Banca Etica. Cecilia Pezza, Stefania Collesei, Alessio Rossi (PD): "Manteniamo le azioni detenute dal Comune di Firenze"

Approvato all'unanimità l'ordine del Giorno collegato alla comunicazione dell'Assessore Perra sul piano di razionalizzazione delle società partecipate

Questo il testo dell’Ordine del Giorno collegato alla comunicazione dell’Assessore Perrasul piano dirazionalizzazione delle società partecipate per il mantenimento delle azioni detenute presso Banca Etica presentato dai consiglieri PD Cecilia Pezza, Stefania Collesei e Alessio Rossi ed approvato all’unanimità dal Consiglio comunale.

IL CONSIGLIO COMUNALE

ASCOLTATA la comunicazione della Giunta in merito al piano operativo di razionalizzazione delle società e partecipazioni del Comune di Firenze;

PRESO ATTO della legge 190 del 23 dicembre 2014 che, al comma 661, prevede una razionalizzazione da parte dei Comuni delle società e delle partecipazioni direttamente o indirettamente possedute, a partire dal gennaio 2015;

RICORDATO inoltre come suddetta legge al comma 612 attribuisca al Sindaco la definizione di un piano operativo di razionalizzazione delle società e partecipazioni;

RICHIAMATA la relazione previsionale e programmatica per gli anni 2015-2017 allegata al bilancio di previsione;

APPREZZATA la volontà della Giunta di procedere a un piano che preveda la razionalizzazione delle partecipate comunali fermo restando il mantenimento dei livelli occupazionali e la continuità dei servizi svolti;

PRESO ATTO che il Comune di Firenze detiene una partecipazione dello 0,0123%, del valore di euro 5.250,00, per un numero di azioni pari a 100, presso Banca Etica Soc. Coop. per Azioni;

RITENUTO che tale partecipazione abbia un alto valore politico, in quanto Banca Etica ha come oggetto sociale la raccolta di risparmio ed esercizio del credito al fine di orientare le risorse finanziarie verso la realizzazione di iniziative socio-economiche che perseguano finalità sociali e operino nel pieno rispetto della dignità umana e della natura;

PRESO ATTO altresì dell'esiguità della partecipazione, tale da non creare danni o oneri all'Amministrazione Comunale e da non richiedere dunque un ripensamento;

Impegna in Sindaco e la Giunta

A mantenere le azioni detenute presso Banca Etica Soc. Coop. per Azioni, come segnale di sensibilità e sostegno all’iniziativa socio-economica di cui da sempre Banca Etica si fa promotrice. (s.spa.)