‘Pittori per la musica - Primo Conti, 1935-1939', in mostra al Museo Novecento dal 18 aprile al 19 luglio i bozzetti e figurini originali

Il sindaco Nardella: "La tradizione musicale del Maggio abbraccia le arti visive del nostro ricchissimo Novecento"

Dal 18 aprile al 19 luglio il Museo Novecento, in collaborazione con il Maggio Musicale Fiorentino, ospiterà la mostra ‘Pittori per la musica - Primo Conti, 1935 -1939’: 15 nuovi bozzetti e figurini originali andranno ad arricchire la sezione del secondo piano dedicata ai lavori provenienti dall’Archivio storico del Maggio Musicale realizzati nel primo ventennio di attività del teatro, tra il 1933 e i primi anni cinquanta.
Alla presentazione dell’esposizione che si è tenuta all’altana del Museo hanno partecipato il sindaco Dario Nardella, il curatore scientifico del Museo Novecento Valentina Gensini e il curatore dell’Archivio del Maggio Musicale Fiorentino Moreno Bucci.
“Si tratta di una collaborazione, un ponte a tutti gli effetti, molto importante tra due delle istituzioni culturali cittadine più significative - ha detto il sindaco Nardella -. La tradizione musicale del Maggio abbraccia le arti visive del nostro ricchissimo Novecento”.
Primo Conti (Firenze 1900-1988) inizia laquasi trentennale collaborazione con il Teatro Comunale di Firenze nel 1935. Primo artista cittadino a collaborare con il Maggio Musicale Fiorentino, realizza tre messinscene per i melodrammi di Giuseppe Verdi: Unballo in maschera 1935, Otello 1937 e Il trovatore 1939.
Dal suo esordio nel teatro il 24 aprile 1924, con la scena della féerie di Vincenzo Sorelli Sogno di una perla rappresentata al Teatro della Pergola, il suo impegno per il melodramma è volto a individuare, nella spazialità scenica del teatro, un possibile luogo dove esibire i valori della pittura. La scenografia proposta per tutte le opere prevede sempre una costruzione tradizionale, modernamente interpretata e ‘abitabile’ anche dal pubblico, per cui la pittura, consegnata ad una subordinazione rigorosa al testo melodrammatico, mostra di tener più al ‘buon senso scenico’ che ad una sua libera interpretazione. Questascelta valse a primo Conti unsuccesso incontrastato e l’apprezzamento della critica.
“Come nelle intenzioni originarie il rapporto con il Maggio si rinnova, il Museo stesso si rinnova, perché all’interno della collezione permanente continua ad aprire suggestioni, approfondimenti con una nuova proposta di opere - ha dichiarato Valentina Gensini -. In particolar modo la sezione pensata fin dall’inizio come la più dinamica era quella del Maggio, dedicata ad un’istituzione così importante a livello nazionale, che andiamo ad indagare per tappe: una prima antologia in apertura del Museo aveva offerto una selezione di gemme ed opere preziose dei vari artisti protagonisti nelle edizioni del Maggio tra gli anni trenta e cinquanta”. “Questa volta abbiamo deciso di approfondire con una monografica dedicata ad un grande autore e grande pittore del novecento italiano, Primo Conti, e dedicare una saletta al suo particolare lavoro - ha concluso Gensini -: ascoltare la musica ripetutamente in maniera quasi ossessiva e tradurla in una scenografia che è partitura visiva rispondente ad una musica capace di avvolgere e includere l’ascoltatore. Infine, vorrei ringraziare la Fondazione Museo Primo Conti Onlus”.
“È un evento per tutta la città e una sfida per ripensare uno dei più importanti pittori fiorentini che ha lavorato con il Maggio Musicale di cui si è persa in parte la memoria - ha affermato Moreno Bucci -. Con quello che si vedrà, ripercorreremo una delle stagioni più felici del Maggio e delle stagioni che hanno accompagnato il rinnovamento del teatro, della regia e della musica stessa a Firenze, in Italia e in Europa”.
L’inaugurazione, prevista per sabato 18 aprile alle 18 ad ingresso libero fino ad esaurimento posti, verrà introdotta da Moreno Bucci e sarà accompagnata da un concerto del Maggio Musicale Fiorentino in collaborazione con il Conservatorio di Musica ‘Luigi Cherubini’ di Firenze (Sonata per violoncello solo. Violoncello: Giovanni Inglese). (fp)