SAS, Torselli (FdI-An): "La scelta di pagare un'azienda esterna per fare il lavoro di SAS (che è di proprietà del Comune) è una scelta politica: il sindaco non si nasconda dietro la normativa nazionale"

"Tra il 2009 ed il 2010 la stessa operazione fu fatta sul servizio carri attrezzi: in quella circostanza furono dilapidati 500.000 Euro e una decina di dipendenti persero il posto di lavoro"

“Ma come si fa a pagare una ditta privata per eseguire la manutenzione delle strade di Firenze, quando il Comune ne ha già una di proprietà, la ‘SAS - Servizi alla Strada’ che conta quasi 200 dipendenti oltre a dei bilanci che solo negli ultimi anni hanno registrato una perdita di 4.000 Euro circa al giorno (!), sempre ripianati con i soldi dei cittadini? Una scelta inconcepibile che non solo ci costerà di più, ma mette anche a rischio il futuro dei dipendenti SAS”. Questo la dichiarazione del capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale a Palazzo Vecchio, Francesco Torselli.

“Apprendiamo oggi dalla stampa - spiega Torselli - delle intenzioni del sindaco Nardella di mettere a gara la manutenzione stradale nel Comune di Firenze, togliendo di fatto questo servizio dalle mansioni di SAS. A parte il solito, irrispettoso, vizio di fare annunci sui giornali dopo che in consiglio comunale si era invece affermato il contrario, questa scelta è assolutamente senza senso: da una parte infatti abbiamo una società interamente pubblica che fino ad oggi ha sempre avuto bilanci in rosso e che, se gli togliamo anche gli incassi per la manutenzione stradale, finirà col perdere ancora di più, mentre dall’altra parte il Comune pagherà una ditta esterna per svolgere questo servizio che fino a ieri faceva SAS. Tra un anno quindi, non è difficile immaginare, il Comune si troverà a pagare il privato per le manutenzioni stradali ed a ripianare il bilancio in rosso di SAS. Il tutto con soldi pubblici”.

“Segnaliamo inoltre come la giustificazione - prosegue l’esponente di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale - data dal sindaco Nardella e dall’assessore Perra ai giornali sull’operazione in realtà non regga: secondo la sinistra questa mossa sarebbe obbligata dalla legge nazionale sulla razionalizzazione delle aziende partecipate, ma in realtà non è così; la normativa nazionale spinge nella direzione dell’accorpamento o della vendita di quelle aziende pubbliche considerate ‘non strategiche’ e la SAS, per questo, finirà con buona probabilità per essere accorpata con Silfi e Ataf Immobiliare, ma da nessuna parte sta scritto di appaltare ad una ditta privata il servizio di manutenzione stradale. La scelta di Nardella è una scelta politica, che arriva guarda caso dopo numerosi tentativi di dismissione fatti su SAS negli ultimi anni, ed il sindaco abbia almeno il coraggio di prendersene la responsabilità, senza nascondersi dietro richiami normativi inesistenti”.

“Del resto - conclude Torselli - non è la prima volta che il Comune sceglie di pagare una ditta esterna per farle fare il lavoro che potrebbe fare SAS con la stessa professionalità e con costi minori. Tra il 2009 ed il 2010 fu assegnato ad una ditta esterna il servizio carri attrezzi, per la quale la SAS era sufficientemente attrezzata con uomini e mezzi. Quella volta, la folle scelta dell’amministrazione comunale, costò ai fiorentini 500.000 Euro e ad una decina di dipendenti la perdita del proprio posto di lavoro. Vediamo se Nardella ed il nuovo presidente di SAS (che è uno degli ex-art. 90, assunti a chiamata nella segreteria di Renzi durante lo scorso mandato, oggi ricollocato) sapranno fare di peggio…”.

(fdr)