Sull'area Nidiaci il Gruppo PD condivide il lavoro svolto dall'Amministrazione

Il Gruppo PD ha presentato un ordine del giorno dove chiede di preservare l'intero verde pubblico del giardino Nidiaci

Sulla questione "Nidiaci", il Gruppo del Partito Democratico condivide il lavoro svolto fino ad adesso dall'Amministrazione comunale per arrivare ad un accordo col privato, raggiungendo così un risultato concreto - quello di mantenere una ludoteca nell'area Nidiaci - con certezza di risorse grazie all'impegno economico del privato, e con certezza di tempi.

La via dell'azione giudiziaria, oltre ad aver ricevuto un parere negativo da parte dell'Avvocatura comunale per l'incertezza dell'esito, avrebbe infatti comportato dei tempi lunghi per la definizione dell'intera questione, con la conseguenza di lasciare per molti anni quell'area dell'Oltrarno in uno stato di abbandono e di incertezza.

La via transattiva, dunque - di fronte ad una proposta da parte del privato infine ben diversa rispetto a quelle che in passato aveva presentato e che erano state ritenute irricevibili da parte dell'Amministrazione - rappresenta nella situazione concreta la via migliore per garantire alla cittadinanza del Quartiere uno spazio pubblico dove poter far giocare i loro bambini.

Premesso ciò, il Gruppo del Parto Democratico appoggia, però, la proposta della sua consigliera Cecilia Del Re di valutare una soluzione progettuale alternativa - all'interno dell'intero valore economico della proposta presentata dal privato - che consenta di mantenere l'intero verde pubblico dell'area Nidiaci.

Il Gruppo PD ha, infatti, presentato un ordine del Giorno dove invita l'Amministrazione comunale a: rivedere (nell’ambito dell’intero valore economico della proposta del privato) il progetto indicato all’interno dell’atto d’obbligo in questione al fine di preservare nella misura massima il verde pubblico del giardino dei Nidiaci, valutando quindi la possibilità di non costruire un nuovo manufatto all’interno del giardino, ma di riutilizzare, anche ampliandolo - ed adibendolo ad uso ludoteca - un manufatto già presente al suo interno, mantenendo al contempo aperta la ludoteca già presente in via Maffia; e a predisporre, poi, un progetto educativo e di integrazione - nello spirito dell’originaria donazione della Croce Rossa americana al Quartiere dell’Oltrarno - che coinvolga le ludoteche di via Maffia e quella che sarà individuata all’interno del giardino, di concerto con i residenti del Quartiere, ovvero con tutti coloro che vivono il giardino ed i locali della ludoteca. (s.spa.)