Silvia Noferi (M5S): Stralciare la scheda che prevede un nuovo campeggio a Mantignano

"Trasformare un terreno agricolo coltivato in un campeggio contrasta con le attuali direttive europee"

"L’emendamento chiede lo stralcio della scheda AT 08.XX campeggio Mantignano - spiega la consigliera del M5S Silvia Noferi - perché anche la localizzazione del campeggio più vicino alla viabilità non diminuisce la superficie di suolo impiegata come evidenziato anche dal consiglio di Quartiere 4 e tra l’altro si tratta di aree già parzialmente coltivate.

La creazione di questo campeggio per la sostituzione del campeggio del piazzale Michelangelo, oltre alla distanza dal centro storico, rimane subalterna e marginale rispetto al nuovo campeggio che verrà realizzato a Rovezzano, inserito in un contesto ambientale-paesaggistico più consono all’attività del campeggio.

Il valore naturale degli spazi periurbani è la base per considerarne la protezione e in alcuni casi lo sviluppo agricolo, qui a Firenze si vuole agire in modo contrario alle moderne tendenze europee trasformando un terreno agricolo in area per campeggio, con impianti e bungalow.

L’obiettivo dell’azzeramento del consumo di suolo è stato definito a livello europeo già con la Strategia tematica per la protezione del suolo del 2006 che ha sottolineato la necessità di porre in essere buone pratiche per ridurre gli effetti negativi del consumo di suolo e, in particolare, della sua forma più evidente e irreversibile: l'impermeabilizzazione. Entro il 2020 le politiche comunitarie dovranno, perciò, tenere conto dei loro impatti diretti e indiretti sull’uso del territorio e questo obiettivo generale è stato ulteriormente richiamato nel 2011, con la Tabella di marcia verso un’Europa efficiente nell’impiego delle risorse, nella quale si propone il traguardo di un incremento dell’occupazione netta di terreno pari a zero da raggiungere, in Europa, entro il 2050. Obiettivo rafforzato recentemente dal Parlamento Europeo con l'approvazione del Settimo Programma di Azione Ambientale.

L’impermeabilizzazione del suolo comporta un rischio accresciuto di inondazioni e di scarsità idrica, contribuisce al riscaldamento globale, minaccia la biodiversità e suscita particolare preoccupazione allorché vengono ad essere ricoperti terreni agricoli fertili, come in questo caso.

Lo scopo dell’Amministrazione dovrebbe essere quello di incentivare l’agricoltura nei terreni agricoli periurbani considerandola anche come una forma alternativa di redditoin un periodo di profonda crisi economica e di smantellamento degli apparati industriali.

Lo stesso consiglio di Quartiere 4 - conclude la consigliera Noferi - si è pronunciato in tal senso non è un’idea bizzarra di un consigliere poco favorevole all’uso indiscriminato del suolo fertile". (s.spa.)