Cosimo Guccione (PD) "Ho a cuore il futuro della mia città, poiché è lì che passerò il mio futuro!"

L'intervento in occasione del dibattito sull'approvazione del Regolamento Urbanistico Comunale

Questo l'intervento del Consigliere Cosimo Guccione in Consiglio comunale nel corso del dibattito per l'approvazione del Regolamento urbanistico.

"Grazie Presidente,
prima di entrare nel vivo del mio intervento vorrei fare un sentito e vero ringraziamento a tutti lavoro.
Un ringraziamento va anche a tutti i tecnici per il lavoro svolto e ai due presidenti di commissione che si sono susseguiti Mirko Dormentoni e Leonardo Bieber.
Sono arrivato da meno di un anno in consiglio comunale - ha detto Cosimo Guccione - e nonostante l’inesperienza, ho avuto subito chiara la grande fortuna che abbiamo avuto come consiliatura a poter votare un atto così importante.
Un atto, come diceva l’Assessore Meucci nella sua relazione, che potremo raccontare in futuro dicendo “Io c’ero”.
Lo potremo dire tutti noi consiglieri, senza distinguo di maggioranza e di minoranza, poiché, nonostante i punti di vista, o utilizzando un termine oramai familiare, di osservazione, differenti abbiamo contribuito a disegnare la nostra città. Firenze.
Penso che avere l’occasione di ridisegnare una città, per chi fa politica, sia una delle più grandi fortune coloro che hanno partecipato alla realizzazione di questo Regolamento Urbanistico, partendo dall’assessora Meucci che tanto si è spesa nel raccontare e aiutarci a comprendere il Regolamento, all’architetto Fanfani che con grande pazienza, impegno, e professionalità ha svolto davvero un bel auspicabili. Infatti, compito della politica, dal mio punto di vista, è quello di trovare una sintesi tra migliaia di interessi particolari, tutti a loro modo legittimi, ma particolari.
Allo stesso modo, compito dell’urbanistica è trovare una sintesi tra tutti gli interessi presenti in città, interessi vivi: lavoro, scuola, economia, socialità, tempo libero.
Questo è il compito del regolamento urbanistico, pensare agli interessi futuri di tutti, prima che essi si manifestino.
Oramai siamo abituati alla politica e all’amministrazione, e direi alla vita in generale, come un frenetico susseguirsi di eventi, che si consumano nell’arco di qualche ora.
Ma qui, oggi, siamo all’atto finale di un percorso che riguarda da vicino il futuro dei nostri concittadini.
E parlando di futuro non posso che pensare a una cosa che mi ha molto colpito in questi mesi di commissione urbanistica, la grandissima presenza di donne nel team che ha realizzato il Regolamento Urbanistico, non solo l’assessore e l’architetto Fanfani, ma tante altre.
Questo, per me, è davvero un valore aggiunto. Non ho mai conosciuto, infatti, nessuno che abbia più a cuore di una donna o una mamma, il futuro della città in cui abiteranno i propri figli.Lo considero una garanzia.
In tanti prima di me hanno avuto modo di spiegare alcuni dettagli ampiamente positivi del regolamento urbanistico, due fra tutte, quelle che mi stanno maggiormente a cuore, lo strumento della perequazione e l’idea dei volumi zero.
La prima dovrà essere il vero motore di cambiamento della nostra città, trasformare edifici incongrui o fatiscenti in spazi aperti trasportandoli in nuove aree.
L’idea dei Volumi Zero poi, è la vera rivoluzione che questo atto compie - conclude il consigliere Cosimo Guccione -  dando ai cittadini di domani, la possibilità di vivere in una città preservata della speculazione più bieca.
Concludo parafrasando una frase famosa, ho a cuore il futuro della mia città, poiché è lì che passerò il mio futuro!
Grazie". (s.spa.)