Tenerani e Castelnuovo Tedesco (FI): "Riqualificare Largo martiri foibe ai fini commemorativi"

«Dopo anni di incuria e di degrado, ora che l'area è investita dai cantieri della tramvia, si preveda una sua futura riqualificazione». Progetto "low cost" per individuare un monumento o una lapide coinvolgendo gli istituti d'arte

«Largo Martiri delle foibe, oggi pervaso dai lavori della tramvia, sia riqualificato e valorizzato tenendo presente la finalità commemorativa della tragedia dei giuliano-dalmati». È quanto chiedono il consigliere comunale Mario Tenerani di Forza Italia assieme al capogruppo al Quartiere 5 Guido Castelnuovo Tedesco, autori della mozione presentata in entrambe le assemblee, comunale e circoscrizionale, che chiede un recupero dell’area, coinvolgendo anche gli istituti d’arte.
«Da tempi non sospetti Forza Italia propose la creazione del toponimo, che è stato istituito nel 2001 – specificano i consiglieri azzurri – e che non ha mai rappresentato niente di più della targa in marmo prevista per la gran parte delle strade cittadine».
Ad avvalorare questa opportunità c’è anche la posizione dell’ex presidente del Quartiere 5, Federico Gianassi (oggi assessore), che a seguito di una interrogazione di Forza Italia sul degrado che interessava Largo Martiri delle Foibe a ridosso della commemorazione del 2014, si espresse favorevolmente per migliorare l’area ipotizzando la creazione di un memoriale.
La novità della proposta di Tenerani e Castelnuovo Tedesco consiste in un intervento “low cost” per il Comune, «coinvolgendo le scuole superiori e le altri realtà scolastico-accademiche ad indirizzo artistico per l’ideazione e la creazione di un apposito memoriale. Così facendo – hanno spiegato – faremo anche in modo che il cambiamento culturale che auspichiamo parta dai luoghi di studio, dove è necessario che la tragica questione dei martiri delle Foibe dopo decenni di silenzio sia ancor più valorizzata».
«Ora che i sindaci Renzi e Nardella hanno dimostrato di fare propria una commemorazione così importante, è giunta l’ora di adibire l’area ai fini commemorativi – concludono Tenerani e Castelnuovo Tedesco – approfittando del rivoluzionamento della zona a seguito della realizzazione della Linea 3 della tramvia, che con la realizzazione del sottopassaggio carrabile Milton-Strozzi sarà ridisegnata ed esclusa al traffico urbano».


(fdr)


Segue il testo della mozione presentata in Consiglio comunale


MOZIONE
Soggetto proponente: Mario Tenerani
Oggetto: riqualificazione e valorizzazione dell'area di Largo Martiri delle Foibe
IL CONSIGLIO COMUNALE
•Tenuto conto del dibattito intercorso negli anni presso il Parlamento della Repubblica in
merito al sacrificio di migliaia di italiani massacrati dalle truppe del maresciallo Josip Broz
Tito dall’8 settembre 1943 al 10 febbraio 1947 in Istria, Dalmazia e province vicine,
conclusasi con l’istituzione della "giornata del ricordo in memoria delle vittime delle foibe";
•Ritenuto che la coscienza storica di ogni cittadino debba tramandare con equità di giudizio il
ricordo di tutte le vittime delle tirannidi che a lungo hanno dominato l’Europa nel secolo
scorso;
•Valutato come le iniziative assunte dal legislatore intendano promuovere la pacificazione e
la riconciliazione al fine di tramandare alle nuove generazioni messaggi di pace, libertà e
solidarietà;
•Vista l’istituzione nel Quartiere 5 del toponimo “Largo Martiri delle Foibe” nell’anno 2001,
nonché la formalizzazione di iniziative atte alla commemorazione delle vittime;
•Rilevato tuttavia che il toponimo in oggetto non presenta alcun riferimento alla strage a cui
si riferisce e pertanto non assolve alla funzione di conservazione della memoria del tragico
evento;
•Visto inoltre che Largo Martiri delle Foibe versa in condizioni di sostanziale incuria ed è
stato oggetto di ripetuti atti di vandalismo;
•Tenuto conto che la suddetta area sarà per lungo tempo interessata dai cantieri per la
realizzazione della terza linea tramviaria ed ai manufatti connessi, nonché oggetto di
trasformazioni urbanistiche nel prossimo futuro;
•Ritenuta la necessità di ossequiare maggiormente il ricordo delle stragi ai danni della
popolazione italiana della Venezia Giulia e della Dalmazia occorsi durante la seconda guerra
mondiale e nell'immediato dopoguerra, come peraltro avvenuto per altri luoghi e/o toponimi
commemorativi individuati nel territorio della città;
•Preso atto che la Presidenza del Quartiere 5 si è dichiarata favorevole alla valorizzazione
dell'area a fini commemorativi, nonché ad iniziative che valorizzino maggiormente il luogo