Parcheggi interrati Tasso e Porta Romana, Grassi: "Il sindaco ci prende in giro"
“Basta con gli annunci e gli slogan. Realizzare parcheggi interrati in piazza Tasso e a Porta Romana? Ci sembra una vera e propria presa in giro”. Così Tommaso Grassi interviene sulle dichiarazioni che il sindaco Nardella ha rilasciato ieri, annunciando questi due nuovi interventi. E incalza: “non rispetta il lavoro fatto nelle commissioni per il regolamento urbanistico. Il sindaco è alla ricerca continua di visibilità per coprire il proprio immobilismo, dilettantismo e improvvisazione. Da mesi stiamo discutendo il regolamento urbanistico, confrontandoci anche con la giunta, e mai era emersa l'idea di inserire le due nuove schede per i parcheggi. Le ultime dichiarazioni che significato hanno? Ci dobbiamo aspettare modifiche per la realizzazione dei parcheggi interrati in piazza Tasso e Porta Romana? Dobbiamo pensare che l'Assessora Meucci non ne sapesse nulla o si tratta della solita trovata di Nardella per andare sui giornali?"
"Che l'amministrazione abbia un problema di governo – continua Grassi - e che non sia lucida nel dare le risposte alle esigenze, è confermato dall'idea annunciata di risolvere il problema della sosta sparita da piazza del Carmine trovando 100 posti auto in più a san Frediano. Come? Ma installando rampe amovibili appoggiate alle mura. Consigliamo a Nardella, che piuttosto che stare a pensare a faraonici nuovi parcheggi in project financing o a proporre soluzioni improvvisate, a chiedersi perché la cittadinanza stia protestando. La mancanza di posti auto nel quartiere dell'Oltrarno è un problema serio. Non sarebbe meglio intervenire ad esempio al parcheggio di FiPark alla Calza abbassando i prezzi? Costa più l'abbonamento per un giorno che pagare una multa per divieto di sosta. E' una situazione assurda. D'altronde rivedere l'attuale sistema della sosta, come da mesi comitati e cittadini propongono, favorendo la sosta per i residenti non dà la stessa visibilità della scelta di 'bucare' le piazze. Oppure recuperare i contenitori vuoti presenti sul territorio da via Aleardi a Santa Rosa".
"Dopo aver messo una pietra sopra al parcheggio di piazza del Carmine, ora si riparte con una nuova idea che ripropone lo stesso intervento, solo spostato da una piazza all'altra dell'Oltrarno. Non condividevamo la proposta prima, figuriamoci adesso. Solo il pensiero di portare le macchine ai confini delle mura – conclude Grassi - è frutto di una mente folle, che poi si espliciti la funzione di parcheggio scambiatore peggiora solo il nostro giudizio. Ottima invece l'idea di portare il trasporto pubblico anche in quel lato della città. In un'ottica metropolitana, per quel che riguarda le macchine, già i parcheggi previsti alle Due Strade sono troppo interni al tessuto urbanizzato cittadino".
(fdr)