Dehors, Stella (FI): "Raccolta firme tra i commercianti per chiedere che non si tocchino le pedane autorizzate"
“Parte oggi la raccolta firme tra i commercianti per chiedere al comune di non toccare le pedane autorizzate. Da stamani sto incontrando i commercianti Fiorentini con i moduli per la raccolta firme, e i commercianti stanno firmando per chiedere quello che è un loro diritto, una cosa sacrosanta, che non si tocchino le pedane già autorizzate. Si può firmare anche via e-mail mandando una mail a scrivi@marcostella.it”. Lo annuncia il capogruppo di Forza Italia Marco Stella
“Soltanto due anni fa il Comune ha chiesto alle attività di somministrazione di mettersi in regola, e tutti lo hanno fatto seguendo i criteri stabiliti dall’amministrazione. Oggi non si può dire ‘abbiamo scherzato, dovete cambiare tutto’. Le attività hanno fatto investimenti importanti, si deve dare il tempo di ammortizzare l’investimento – aggiunge il capogruppo azzurro –. Il nuovo regolamento proposto da questa amministrazione è inaccettabile, l’unico effetto che il nuovo piano per i dehors avrà sarà quello di sottrarre occupazione di suolo pubblico alle attività commerciali.
Viene chiamato decoro della città, ma si legge ‘incapacità di gestire le situazioni’.
E’ un vero errore togliere le pedane autorizzate, limitare a 6mila metri quadri le occupazioni nelle aree esterne contro i 14mila per l’area dentro le mura della città. I dehors nei locali fuori dal centro storico sono un presidio per la sicurezza, e incidono sulla vivibilità dei nostri quartieri, andrebbero incentivati, e invece il nuovo piano li vuole limitare.
Altro punto inaccettabile del piano è la prevista sospensione della concessione per la ‘movida molesta’. Ci chiediamo: chi decide? Chi si prende la responsabilità di danneggiare un’impresa in base a un rilievo fonometrico?”.
“Ancora una volta si scaricano le responsabilità sulle attività commerciali, prima costrette due anni fa a investire per adeguare le proprie strutture al modello imposto dal Comune, e poi costrette a smontare quelle stesse strutture. Una politica che non fa il bene della città, non ne tutela il decoro e danneggia soltanto chi contribuisce a farne funzionare l’economia.
Leggiamo le dichiarazioni di Bettarini sul quotidiano La Nazione: come si può prendere sul serio l’assessore alle attività produttive che dice “alla fine basterà smontare le pedane”? La risposta più logica sarebbe “alla fine basterebbe rimuovere Bettarini” conclude Stella.
(fdr)