Amato (Gruppo Misto): Immigrazione, abbandonando le paure ne scopriamo la ricchezza
Da quasi trent’anni il fenomeno migratorio ha assunto dimensioni rilevanti, l'immigrazione èpresentata come un problema sulla scena pubblica. Questa rappresentazione ha prodotto sentimenti xenofobi, discriminazioni e violenze nei confronti degli immigrati,rischiando di perdere di vista la complessità di questo fenomeno è la sua portata anche in termini di valore aggiunto.
Nell'era della Globalizzazione si deve parlare di “mondializzazione dei processi migratori”.
L'utilizzo di espressioni come “emergenza” o “ondate”, che rimandano all’idea di un invasione di migranti, contribuisce a rappresentare l’immigrazione come un evento eccezionale o transitorio,slegato dalle reali dinamiche dei flussi migratori.
La realtà, solitamente, presenta sfaccettature che intersecano diversi ambiti (sociale,economico,politico) e pertanto una singola problematica non può prescindere da un rapporto olistico. Le migrazioni, qualunque sia la ragione che spinge a partire, sono il frutto di innumerevoli aspetti sociologici, antropologici, economici e politici.
Un principio che potrebbe essere adottato quale buona pratica è quello di guardare il fenomeno dell’immigrazione anche dalla parte dell’altro, dalla parte delle popolazioni immigrate, considerando queste ultime come un insieme di soggetti portatori di bisogni e aspirazioni,desiderosi, inoltre, di emancipazione sociale.
Riconoscere il valore dell'immigrazione significa, dare spazio e voce ai diretti interessati. Oltre ad un discorso prettamente morale sul valore della diversità, va considerato l’apporto dell’immigrazione all’economia dei paesi riceventi. Pur considerando che non tutti gli aspetti legati all'economia dell'immigrazione sono monetizzabili, i dati dimostrano come gli introiti derivanti dall'immigrazione sotto forma di contributi previdenziali, gettito IRPEF e altre imposte siano di gran lunga superiori alla spesa pubblica per l'immigrazione (entrate 16,5, uscite 12,6 un saldo positivo di 3,9 miliardi di euro). (s.spa.)
Fonte elaborazioni Fondazione Leone Moressa,ISTAT e Ministero delle Finanze.