Razzanelli: "Arresti TAV: avevamo ragione noi su Grandi imbrogli, non si parli più di Foster"
Questo l’intervento del consigliere Mario Razzanelli
"Abbiamo parlato di appalti eccellenti poco chiari, abbiamo sollevato la questione della legalità nell'affidamento di lavori a ditte che non avevano solidità economica, abbiamo denunciato la scarsa trasparenza dei procedimenti, abbiamo chiesto al Comune di Firenze di sorvegliare e verificare il percorso che ha portato all'affidamento dei grandi appalti in città, nello specifico: Tav, Tramvia e Nuovo Teatro dell'Opera.
Ogni appello è caduto nel vuoto, ha dovuto pensarci la Magistratura a cui va il nostro plauso e le notizie che emergono anche stavolta ci danno ragione. Tutto è partito da un' inchiesta sul nodo Tav fiorentino i cui lavori sono stati affidati al consorzio Nodavia, su cui già c'era un procedimento in corso che aveva portato a scoprire un'associazione a delinquere che coinvolgeva imprenditori e politici. Ora le nuove indagini si incentrano più direttamente sulla questioni appalti e committenze pilotate dalla Tav all'Expo a cui corrispondeva un giro di tangenti e favori.
E anche in questo caso torniamo a fare la nostra solita domanda: cos'altro c'è da sapere prima di fermare definitivamente il progetto della stazione Foster di Firenze i cui costi sono già triplicati prima ancora di cominciare?
E ancora domandiamo: i lavori della tramvia, le ditte che hanno acquisito l'appalto dopo svariati passaggi di mano sono senza ombra di dubbio in regola?".
(fdr)