Movida molesta, Scaletti: "Il patto della notte non funziona"

"Insistiamo: la giunta deve fare di più per scongiurare la fuga dei residenti dal centro storico"

Intervenendo ieri in consiglio comunale sulla cosiddetta "movida molesta" la consigliera Cristina Scaletti (La Firenze viva) ha dichiarato:


“Il patto della notte non funziona e le dimostrazioni sono sin troppo evidenti.
A questo proposito, un suggerimento settimane fa l'avevamo dato: con la mozione, approvata prima in commissione e poi in consiglio comunale all'unanimità, una mozione che invitava la giunta a reintrodurre nell'ambito del Regolamento della Polizia Urbana quegli articoli abrogati dal Tar perché troppo generici e che, se reintrodotti, avrebbero permesso alla polizia municipale di avere gli strumenti per il contenimento in particolare dell' inquinamento acustico, che è uno degli aspetti fondamentali anche se non l'unico su cui agire con decisione.
Su questo non abbiamo avuto nessuna risposta da parte della giunta, nessuna proposta, nonostante anche la polizia municipale che ha partecipato alla discussione in commissione della mozione avesse riconosciuto il vuoto normativo e l'esigenza di porvi rimedio.
Vi invito a continuarelavorare in questo senso. Non può bastare il patto della notte, un'azione cioè di "buoni intenti",l'obiettivo dell'amministrazione deve essere quello di coniugare il diritto al divertimento con il diritto al riposo da parte dei residenti, altrimenti il centro storico perderà i suoi abitanti, costretti ad andarsene e con loro la sua riconoscibilità, la sua identità che lo rende patrimonio dell'Unesco”.

(fdr)