Miriam Amato (Gruppo Misto) Stato di salute dei cittadini, un'incognita per l'amministrazione

L'amministrazione ha sottovalutato l'importanza di informazioni simili, e sono lieta di invitare tutta la giunta alla convegno che si terrà in Palazzo Vecchio, il 16 marzo dalle 11 alle 12,30 nella Sala Incontri

Come temevo l'amministrazione non conosce lo stato attuale di salute dei cittadini di Firenze.
Sono mesi che chiedo semplici dati, che già fanno parte del data base delle ASL, che possono essere utili per identificare eventuali criticità di origine ambientale,lavorativa o sociosanitaria ed intervenire su di esse, individuando le soluzioni,migliorando la qualità della vita dei cittadini, che si tradurebbe nel salvare delle vite e nell'ottimizzare risorse economiche,che potrebbero essere investite altrove, magari nella prevenzione primaria.
Ho chiesto dei semplici dati, informazioni elementari su: mortalità,ricoveri, farmaci, tossicodipendenze, ovvero un Referto Epidemiologico, con cui avere in modo istantaneo un quadro sullo stato di salute medio e attuale dell'intera popolazione comunale.

Ho ricevuto per risposta una sintesi di un documento, che avevo già letto per intero ma che non risponde ai quesiti da me posti ad esempio non c'è nessun riferimento alla distinzione per quartieri, per età, alla percentuale dei morti attesi e morti reali.
Probabilmente l'interesse era quello di produrre una qualsiasi risposta, con dati generici sulle tipologie di maggiori malattie che determinano il decesso. L'amministrazione ha sottovalutato l'importanza di informazioni simili,e sono lieta di invitare tutta la giunta alla convegno che si terrà in Palazzo Vecchio, il 16 marzo dalle 11 alle 12,30 nella Sala Incontri.

Sto cercando di mettere insieme i dati trovati sui diversi siti, dall'ASL all'ARS,all'ISPO,ecc. Ma credo che questo interesse sia innanzitutto un dovere del Sindaco in quanto opera in qualità di "autorità sanitaria locale" come definito dall'art. 13, comma 2 della legge n.833/1978.
Anche perché la realizzazione di un Referto Epidemiologico,non è così complessa, i dati ci sono già,nelle ASL, negli Ospedali,negli ambulatori medici, ma sono sparsi e non utilizzati a fini preventivi,in modo sistematico e applicato all'epidemiologia. (s.spa.)