Workshop Art Bonus, il sindaco Nardella: "Azzeramento dell'Imu ai proprietari o gestori di teatri e cinema"

Si è tenuto nel Salone dei Duegento alla presenza del ministro Franceschini. La nuova misura è una delle novità del Bilancio di previsione 2015 che sarà approvato e presentato domani

“Azzeramento di tutta la quota comunale dell’Imu ai proprietari o gestori di teatri e cinema. È un contributo concreto rilevante che può dare sicuramente una mano a chi oggi esercita questa attività e deve far fronte a tante difficoltà. È anche un segno della nostra attenzione per la cultura”. Di questa novità sul fronte della cultura ne ha parlato stamani il sindaco Dario Nardella nell’ambito del workshop sulle opportunità legate all’Art Bonus. Novità che fa parte del Bilancio di previsione 2015, che sarà presentato domani dopo l’approvazione in giunta.
Il workshop sull’Art Bonus si è tenuto nel Salone dei Duegento di Palazzo Vecchio alla presenza del Ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini. Oltre al sindaco e al ministro, sono intervenuti tra gli altri il presidente della Commissione cultura del Senato Andrea Marcucci, il presidente della Camera di Commercio di Firenze Leonardo Bassilichi e il presidente dell’Ordine dei dottori Commercialisti di Firenze Gino Mazzi.
Il workshop è stata l’occasione per illustrare la top ten degli interventi di conservazione, restauro e riqualificazione dei gioielli artistici di Firenze, selezionati dall’amministrazione comunale, che i privati, cittadini, imprese o fondazioni possono restaurare sfruttando l’Art Bonus, con un credito di imposta pari al 65% del contributo erogato per il 2015 e al 50% per il 2016.
Con l’Art Bonus, ha spiegato il sindaco Nardella, a Firenze sono “già arrivate donazioni per restauri per un totale di 550mila euro. Noi però contiamo di fare molto meglio anche perché la tendenza a Firenze è molto positiva”. “Non solo in 4 anni abbiamo raddoppiato i finanziamenti sotto forma di investimenti per il restauro di beni culturali come Comune di Firenze - ha continuato -, ma abbiamo anche aumentato del 250% le erogazioni private che sono pervenute per questo tipo di interventi”. Tutte queste sono intervenute prima dell’introduzione dell’Art Bonus: da oggi in poi con questa nuova misura normativa faremo il massimo per ottimizzare il tax credit, che è previsto al 65% per il 2015 e al 50% per il 2016”. “Per questo abbiamo già lanciato dieci proposte, le top ten di Firenze, dagli interventi su Palazzo Vecchio alle fontane storiche fiorentine agli scavi romani a molto altro - ha proseguito Nardella -, ai quali possono aderire i soggetti privati, singoli cittadini, imprese e associazioni no profit, anche con una piccola cifra”. “Attraverso l’Art Bonus si può fare qualcosa per la propria città - ha concluso il sindaco - Firenze ha dato molto a tutti ora è il momento in cui possiamo dimostrare di dare noi qualcosa al patrimonio culturale fiorentino”.
Nel corso della mattinata di lavori ci sono state anche le relazioni su progetti e proposte per l’applicazione dell’Art Bonus con numerosi interventi tra cui quelli di Giorgio Caselli, dirigente del Servizio Belle Arti e Fabbrica di Palazzo Vecchio Comune di Firenze, Federica Giuliani, presidente Commissione Cultura Comune di Firenze. (fp)
 

art bonus105.3 KB