Maltempo, Stella (FI): "Com'è possibile non considerare ‘emergenza vera' la bufera di ieri? Il Firenze Alert System doveva scattare"

"260 alberi caduti non sono abbastanza? Il servizio annunciato il 27 dicembre scorso è inutile se il Comune non lo usa quando servirebbe per la sicurezza dei cittadini"

“Una telefonata del sindaco a casa per avvisare in caso di emergenza. È quanto prevede il nuovo servizio di Protezione civile, Firenze alert system, che entrerà in funzione da domani. E proprio il sindaco oggi ha registrato il primo messaggio che arriverà nelle oltre 80mila utenze telefoniche fisse di Firenze”.
Questo è l’annuncio contenuto nel comunicato stampa pubblicato il 27 dicembre 2014 dal Sindaco Nardella, quindi il servizio doveva essere in funzione dal 28 dicembre, ma al suo primo appuntamento possiamo dire che è andato in “bianco”. Questo il commento del capogruppo di Forza Italia Marco Stella.
“Sicuramente il servizio è utile, lo abbiamo detto a dicembre, ma per essere utile deve funzionare.
Perché ieri non ha funzionato? Restiamo sinceramente esterrefatti leggendo le parole del comandante della Polizia Municipale Seniga su ‘La Nazione’, quando dice che quella di ieri non sarebbe stata una ‘emergenza vera’, e che il Comune non aveva in questo caso, come succede per terremoti, alluvioni o nevicate, istruzioni da dare ai fiorentini. Ma stiamo scherzando? Non è forse abbastanza un vento che supera i 100 km orari e sradica 260 alberi? E il Comune non avrebbe avuto in questo caso il dovere, attraverso il sistema di allerta, di dire ai fiorentini di restare nelle proprie case?” ha aggiunto l’esponente del centrodestra.
“Il servizio nasce per avvisare i fiorentini per le possibile emergenza dai terremoti agli eventi legati al rischio idrogeologico, dagli eventi atmosferici fino ad altri particolari pericoli sul territorio comunale, con messaggi mirati registrati ad hoc dal sindaco. Ieri era il giorno giusto per usare l’avviso ai cittadini tramite il servizio raggiungendoli al telefono, ma nessun telefono a Firenze è squillato. Vogliamo sapere perché non ha funzionato, le parole del comandante non ci convincono affatto. Il sistema di allerta è messo a punto da una società privata, abbiamo già pagato il servizio?
Noi crediamo nella prevenzione e anche nell’educazione a gestire i momenti di crisi, per questo rimaniamo favorevoli a sistemi come quelli di avvisare i cittadini, a patto che si utilizzino quando serve” ha sottolineato il capogruppo azzurro.
“Ci chiediamo inoltre, come già lo scorso settembre in occasione dei danni prodotti dalla ‘bomba d’acqua’, il Comune ha un’assicurazione per gli eventi atmosferici eccezionali? Vorremmo stavolta risposte chiare dalla giunta. Chi ha avuto danni, pensiamo ad esempio alle tante auto danneggiate dalla caduta degli alberi, farà causa al Comune. A pagare saranno i cittadini?” ha concluso Stella.

(fdr)