Maltempo, Torselli e Marcheschi (Fratelli d'Italia): "Chiusura scuole andava anticipata"

"Perché non si è agito come a Prato e Pistoia? Sconcertanti i danni al nuovo Palazzo di Giustizia"

"L'amministrazione comunale ha affrontato l'emergenza causata dal maltempo con la solita approssimazione. L'emergenza era prevista come lo era a Prato e Pistoia, dove però le scuole sono state chiuse in anticipo. Perché non lo si è fatto anche a Firenze?". Così il capogruppo a Palazzo Vecchio di Fratelli d’Italia Francesco Torselli insieme al consigliere regionale Paolo Marcheschi commentano la gestione della situazione causata dal maltempo.

"E' assurdo che si invitino i genitori a lasciare i propri figli a scuola per evitare di congestionare il traffico - aggiungono i due esponenti di Fratelli d'Italia - fra alberi caduti, edifici danneggiati e strade chiuse l'amministrazione ha dimostrato di essere totalmente impreparata: gli agenti di Polizia municipale sono stati mandati in strada allo sbaraglio senza una logica, in maniera del tutto inefficace. Ogni volta che c'è un evento atmosferico straordinario, anche se annunciato, il Comune di Firenze si distingue in negativo a differenza di altri Comuni della Toscana coinvolti. E' inutile lanciare messaggi di tranquillità quando la situazione di emergenza e confusione è sotto gli occhi di tutti, messaggi annunciati dai sistemi meteo, peraltro pagati con soldi pubblici".

"Un'altra situazione grottesca è quella del Palazzo di Giustizia - proseguono Marcheschi e Torselli - dove agli ultimi piani l'edificio è rimasto danneggiato e i vetri distrutti. E' sconcertante che una struttura realizzata soltanto pochi anni fa sia così vulnerabile".
"Sull'assurda decisione di lasciare le scuole aperte, salvo poi invitare i genitori a non recarsi in auto a prendere i figli - conclude Torselli - lunedì prossimo chiederemo delucidazioni in consiglio comunale alla vicesindaca Giachi".

(fdr)