Imposta di soggiorno Scaletti (La Firenze viva): "Un errore l'aumento. Amministrazione miope"
La consigliera Scaletti (La Firenze viva) è intervenuta oggi in consiglio comunale sulla delibera di aumento della tassa di soggiorno; questo il suo intervento
“Il consiglio comunale discute della tassa di soggiorno con l'assessore al bilancio. Dov’è l'assessore al turismo? Questo è il valore che si dà al turismo nella nostra città. L'aumento della tassa di soggiorno è l'ammissione da parte di un comune che si attende il turista per poterlo spennare e giustificarne l'aumento come una necessità di fronte ai minori trasferimenti dello stato ne è un'implicita quanto disarmante ammissione. Perché non lottare contro il vero problema che è l'abusivismo e l'evasione invece di penalizzare ulteriormente chi lavora in chiaro e produce occupazione, gli albergatori. E’ l'ammissione che il governo e a cascata i comuni che impongono la tassa di soggiorno non hanno una politica per il turismo, né programmatica né economica.Il comune si è posto il problema che con la legge regionale sulla riattribuzione delle deleghe delle province avrà il turismo. Come pensa di valorizzarlo? Sfruttandolo? E’ la conferma che non si capisce come un aspetto fondamentale delle dinamiche turistiche sia la competitività visto che la tassa a Firenze sarà decisamente più cara di città come Parigi. E’ la miopia di non capire che così si favorirà il turismo mordi e fuggi a discapito dei pernottamenti che verranno tassati . L'assessore Perra dice che visti i tagli del governo l'aumento della tassa di soggiorno è funzionale anche per garantire la cultura. Ricordo che la promozione dello sviluppo della cultura è sancita dalla Costituzione e la sua salvaguardia è un dovere dello Stato, non dei turisti”.
(fdr)