Blitz al piazzale di Le manif pour tous, Grassi: "Occupazione di suolo pubblico illegittima"
“Giovedì scorso al piazzale Michelangelo un nuovo atto grave, illegittimo, omofobo e razzista. Una manifestazione illegale, fatta senza chiedere nessun permesso, senza pagare la tassa d'occupazione di suolo pubblico al Comune di Firenze”. Così denuncia Tommaso Grassi, Consigliere comunale del gruppo Firenze riparte a sinistra in seguito alla manifestazione di 'La Manif Pour Tous', che ha esposto, così come in altre città toscane e italiane una bandiera di 600 metri quadrati. “Il comunicato stampa pubblicato per rivendicare l'esposizione del grosso telo rosa - continua Grassi - contiene frasi oltre ogni limite. Sentire parlare di difesa delle “inimitabili specificità della famiglia quale naturale complementarietà sessuale tra l’uomo e la donna” e di “denuncia dei gravi attentati contro la libertà educativa delle famiglie attualmente in corso nelle scuole italiane, dove tengono lezioni sulla sessualità e l'affettività associazioni gay o femministe ispirate ad ideologie prive di ogni fondamento scientifico e psicopedagogico”.
“E' indispensabile che la città e il Consiglio comunale – conclude Grassi – rispondano all'offesa perpetrata nei confronti di molti. E si dimostri che la maggioranza e la totalità della cittadinanza non è offuscata dall'odio per il diverso, difende i diritti dei propri cittadini e mira ad ottenere risposte concrete. Si abbia il coraggio fin da subito di riconoscere a pieno e di trascrivere i matrimoni contratti all'estero da persone dello stesso sesso e si approvi a livello nazionale una legislazione che, togliendo ogni dubbio interpretativo, dia reali e tangibili diritti, che basandosi sulla libertà personale degli individui e dei loro sentimenti, riconosca il matrimonio, lo status di famiglie e l'accesso all'adozione anche alle coppie dello stesso sesso”.
(fdr)