Presentato in Palazzo Vecchio il libro "Le strade dei Santi a Firenze"

Maria Federica Giuliani (Presidente Commissione Cultura e Sport): "111 personaggi straordinari i cui nomi risuonano ancora nella memoria dei fiorentini"

Maria Federica Giuliani (Presidente Commissione Cultura e Sport): “Il volume di Roberto Lasciarrea e Anna Luisa Roma “Le strade dei Santi a Firenze. Storie, miracoli, leggende di uomini con l’anima pervasa da immensa spiritualità” racconta 111 personaggi straordinari i cui nomi risuonano ancora nella memoria dei fiorentini. E’ edito da Sarnus ed è frutto di oltre due anni di ricerche e abbraccia due millenni di storia. Italia Paese di santi, poeti e navigatori. Molte vie, piazze e viali sono dedicati a simboli della cristianità. I Santi – continua la Presidente Giuliani – sono protagonisti indiscussi della storia di Firenze: le loro esistenze si sono intrecciate innumerevoli volte con il passato della città, dove ancora oggi possiamo percorrere le strade e ammirare i monumenti a loro dedicati.
Vi è anche una curiosa graduatoria sul valore degli immobili legate al nome dei santi. In questa curiosa graduatoria, si scopre che è San Pietro ad avere il maggiore appeal immobiliare, relativamente al valore al metro quadro. Le abitazioni nelle vicinanze della piazza romana simbolo della Chiesa non hanno rivali in Italia in quanto a valore del mattone. A Firenze spetta, invece, il quinto posto con Santa Maria Novella. I beati, i santi, di conseguenza la venerazione e il loro culto, hanno ispirato il fiorire delle cosiddette feste calendariali, patronati, nonché di antichi saggi proverbi, ma si sono anche indirizzati verso quelle istituzioni sociali, come gli ospedali, la nascita delle chiese, conventi, opere d’arte, musicali e letterarie. Il volume – conclude la Presidente Maria Federica Giuliani – intende far conoscere le vite e, perché no, le leggende legate a 111 personaggi, uomini e donne che danno il loro nome a chiese, ponti, conventi e ospedali a Firenze”. Uno degli autori Roberto Lasciarrea spiega il lungo lavoro. “Sono stati due anni di riceche e studi in biblioteca e archivi. Spesso ci siamo riferiti ad episodi del ‘300 – racconta Lasciarrea – con notizie, quindi, spesso non verificabili. Mi sono piaciuti molto le figure dei Santi Cosma e Damiano. Erano medici anargiri che lavoravano gratuitamente”. (s.spa.)