Miriam Amato (Gruppo Misto) replica al consigliere Fabrizio Ricci sull'amianto alla scuola Iti Leonardo Da Vinci

"A livello europeo è stata approvata a larga maggioranza una risoluzione che propone di adottare una strategia comune per l'eliminazione totale della fibra killer"

Sono stupita del riferimento fatto all’Europa, da parte di un esponente del PD, allora ogni tanto si ricordano anche delle normative europee, eppure hanno fatto stanziare dei fondi pubblici all’aeroporto di Firenze nonostante l’Europa, l’8 Dicembre, ha risposto che non c’erano procedure Italiane per attingere ai Fondi UE del Progetti TEN-T.
Certo le norme possono essere interpretate, ma guarda caso sempre a proprio piacimento infatti, continuano ad utilizzare il termine “inventato ad arte” termovalorizzatore, assente in tutte le normative, europee ed italiane, inerenti la gestione dei rifiuti, per parlare di inceneritore.
La politica è fatta di scelte che indirizzano fondi e investimenti e, a mio avviso, l’intento ad oggi espresso dal PD, è distante dalla tutela della salute pubblica a partire dalla corretta gestione del territorio.
Comunque, visto che oggi sono recettivi verso l’Europa, ricordo che, nella sessione plenaria di Strasburgo,del 14 marzo del 2013 è stata approvata a larga maggioranza una risoluzione che propone di adottare una strategia comune per l’eliminazione totale della fibra killer, ancora presente in un gran numero di edifici, macchinari, tubature, treni e navi del continente. L’Obiettivo è lo“Smaltimento definitivo dell’amianto entro il 2028”. Visto che, al di la dell’accusa oramai va di moda creare allarmismo, l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), stima “Nell’Ue più di 300mila morti per mesotelioma entro il 2030”. (s.spa.)