Miriam Amato (Gruppo Misto): Boboli, lo scempio ignorato

"Non riusciamo a tutelare il nostro territorio, la nostra ricchezza naturalistica, eppure per il nuovo aereoporto sono stati messi a disposizione ben 150 milioni di euro"

Boboli, uno degliesempi di giardino all'italiana più famosi al mondo,che nel 2013 è stato visitato da più di 700.000 visitatori,con un introito di circa tre milioni di euro.
Sono stati spesi 9 mila euro, per uno screening su 750 alberi, ma siamo lontani dalla messa in sicurezza del parco. Basta recarsi all'ingresso di Porta Romana per rendersi conto che l'incuria colpisce già la targa all'ingresso oramai illeggibile.
Sono rimasti 4giardinieri,mentre in passato erano 40, servirebbero almeno altri 10 mila euro, ma non ci sono.
Un parco storico, vanto nel mondo, transennato, i cui viali non sono percorribili,molti alberi non sono messi in sicurezza, le cui statue sono erose e coperte di muschio.
Non riusciamo a tutelare il nostro territorio, la nostra ricchezza naturalistica, eppure per il nuovo aereoporto sono stati messi a disposizione ben 150 milioni di euro, per l'attuazione di interventi strutturali programmati e altri 50 milioni saranno messi a disposizione dallo Sblocca Italia.
I soldi ci sono ma il Governo preferisce investirli in altro modo, si avvantaggiano certi privati, piuttosto che un bene comune, che è anche patrimonio naturalistico e un polmone verde per Firenze.
La stessa Firenze che, con la scusa della riduzione della CO2, stanno sventrando con un infrastruttura,anch'essa nelle grazie del loro Premier. (s.spa.)