Poste, Gianassi, Pierguidi e Pugliese (Pd): "L'amministrazione è impegnata in prima linea per evitare la chiusura dell'ufficio di Settignano"
“L’amministrazione comunale è vicina agli abitanti di Settignano ed è impegnata in prima linea per evitare la chiusura dell’ufficio postale. Ci stiamo adoperando affinché Settignano continui ad avere il suo ufficio postale”. Lo hanno affermato l’assessore al lavoro Federico Gianassi, il consigliere del sindaco sulle periferie Andrea Pugliese e il presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi, che questa mattina ha partecipato, in rappresentanza del sindaco Dario Nardella, alla manifestazione ‘di civile e originale protesta’, che è stata organizzata in piazza a Settignano dai vari Comitati della zona e che ha visto la partecipazione anche del parroco di Santa Maria a Settignano, don Giorgio.
Il sindaco Nardella è in contatto con il governo e con i vertici di Poste italiane e domani avrà un colloquio con la presidente Luisa Todini, mentre l’assessore al lavoro Gianassi è in contatto con il presidente della Regione Enrico Rossi e partecipa al tavolo regionale di confronto. Della questione se ne sta occupando anche l’Anci.
“Non condividiamo il metodo adottato da Poste Italiane per l’attuazione del proprio piano di ristrutturazione che, per quanto riguarda la nostra città comporterebbe la chiusura dell’ufficio di Settignano - hanno spiegato Gianassi, Pierguidi e Pugliese -. Non siamo d’accordo perché Poste non ha prima condiviso con i Comuni il piano di riduzione degli uffici mentre avrebbe dovuto farlo perché gli avremmo spiegato che l’ufficio di Settignano è un servizio molto importante per gli abitanti della zona e soprattutto per le fasce più deboli e meno giovani della popolazione che hanno maggiori difficoltà a spostarsi”. “Gli abitanti di Settignano non sono soli - hanno concluso Gianassi, Pierguidi e Pugliese -, noi siamo con loro e faremo il possibile per mantenere il servizio sul territorio”. (fp)