Silvia Noferi (M5S): La delibera sulla fusione degli aeroporti toscani è un'occasione per ribadire la nostra posizione contro il progetto di ampliamento dell'aeroporto di Peretola
Il nostro voto sulla delibera del progetto di fusione dei due aeroporti, pisano e fiorentino, sarà uno dei pochi voti contrari di un piccolo gruppo di opposizione per una piccolissima quota di partecipazione, poco più di un uno per cento, ma è l’occasione per dire no ad un progetto in cui non crediamo e che consideriamo fortemente dannoso per la città di Firenze e per le popolazioni che abitano nella piana tra Firenze e Prato.
Il livello di inquinamento atmosferico e acustico con l’aumento dei voli internazionali e della stazza degli aerei aumenterà considerevolmente, senza contare l’aumento del rischio di disastri nel caso di incidenti in una zona così densamente popolata.
Le ragioni che fanno valutare l’ampliamento dell’aeroporto di Peretola un errore sono molteplici; quella zona non è stata programmata per questo e lo dimostrano gli investimenti fatti nell’area, come la costruzione del polo scientifico universitario, della nuova scuola marescialli, del nuovo inceneritore, del parco naturalistico, della rete di canali di bonifica e di quel che rimane della zona industriale.
Inserire adesso un nuovo aeroporto in una zona ad un così avanzato stadio di insediamento urbano è una manovra azzardata, approssimativa e irragionevole e forse anche senza precedenti.
Pensare in contemporanea alla costruzione di uno stadio da 40.000 posti e annessa cittadella a poco meno di un chilometro dallo stesso aeroporto fa diventare il progetto addirittura folle.
Si agisce senza la minima preoccupazione per la salute dei cittadini giustificandosi con l’ aumento del flusso turistico e conseguente aumento nominale di posti di lavoro e ricchezza.
Come se a Firenze mancassero i turisti o si facessero scoraggiare dalla lontananza dall’aeroporto!
Da aprile a fine ottobre la quantità di viaggiatori nella nostra città è impressionante, ne vogliamo di più?
Ne vogliamo il doppio di quanti sono adesso? Le stime parlano di raddoppiare da 1,9 milioni a 4 milioni di turisti in arrivo tramite voli aerei.
Noi crediamo che lo sviluppo economico di questa città e delle sue risorse debba essere programmato nell’ambito di un concetto di SOSTENIBILITA’, di sostenibilità con i suoi abitanti, di sostenibilità per il patrimonio storico e culturale, di sostenibilità per il territorio e l’ambiente.
Tornando nello specifico di questa delibera e delle parole dell’assessore Perra in Commissione Controllo della scorsa settimana, riguardo alla nomina del nuovo cda dopo la fusione delle due società in una, speriamo che il rappresentante della governance pubblica, sia più disponibile ad interagire con questo consiglio comunale rispetto al passato; mi risulta che anche nella scorsa consiliatura alcuni colleghi di opposizione abbiano più volte richiesto notizie e interventi del Presidente di ADF che non hanno avuto riscontro. (s.spa.)