PD e Firenze riparte a sinistra-SEL al Q2 e in Palazzo Vecchio: "Grande soddisfazione per l'approvazione in Consiglio di Quartiere 2 della mozione contro l'apertura di Casapound"

"Ora il percorso continui in Consiglio Comunale"

Questa la dichiarazione della Capogruppo di SEL al Quartiere 2, Virginia Pupi e quello del Pd, Gabriele Sandrelli insieme ai al Capigruppo di Pd e 'Firenze riparte a sinistra' in Palazzo Vecchio, Angelo Bassi e Tommaso Grassi e e alla Consigliera comunale del Pd, Francesca Nannelli

"Esprimiamo grande soddisfazione per l’approvazione, da parte del Consiglio di Quartiere 2, della mozione contro l’apertura di una sede di Casapound in Via G. D’Annunzio a Firenze. L’auspicio è che il percorso continui e che la mozione venga approvata anche dal Consiglio Comunale.

"Non si può tollerare infatti che a Firenze, città medaglia d’Oro per la Resistenza, nel settantesimo anniversario della liberazione dell’Italia dall’occupazione nazifascista, trovi spazio un’associazione come Casapound, composta da coloro che si autodefiniscono “fascisti del terzo millennio”.
Va ricordato inoltre che ancor più grave è la presenza di Casapound nel Quartiere 2 “Campo di Marte”, che ha visto nel proprio territorio la fucilazione di cinque giovani renitenti alla leva il 22 Marzo 1944 per mano dei nazifascisti alla cui testa c’era il maggiore Carità. Sempre nel territorio del Quartiere aveva sede anche la famigerata Villa Triste (in via Bolognese) nelle cui cantine furono torturati e uccisi numerosi Partigiani.

La mozione, che è stata approvata a larghissima maggioranza, con il voto favorevole di PD, SEL e Movimento 5 Stelle, invita l’Amministrazione comunale ad effettuare tutti i controlli di propria competenza, preventivi e successivi, in ordine alla proprietà ed alla destinazione d’uso del locale ed a verificare la data prevista per l’apertura della sede riconducibile a Casapound.

Inoltre invita l’Amministrazione ad adoperarsi presso le competenti Autorità di Pubblica Sicurezza, affinché la sede non venga aperta, costituendo la presenza di Casapound sul territorio una potenziale minaccia per l’ordine pubblico essendo a pochi metri dall’area di San Salvi, dove sono presenti altre realtà sociali minoritarie.

Il Consiglio di Quartiere 2 ha poi chiesto che venga ribadito formalmente che a Casapound, e alle associazioni ad essa riconducibili, sia negata la possibilità di accedere a spazi pubblici o sedi istituzionali dell’Ente. Infine la mozione chiede che il Comune prosegua l'opera di mantenimento della memoria storica della Resistenza e delle origini antifasciste della Repubblica Italiana nei luoghi di aggregazione e con iniziative culturali da realizzarsi in collaborazione con le scuole di ogni ordine e grado".

(fdr)