Violenza nel calcio giovanile, la Commissione sport del Q4 condanna l'aggressione al tecnico della Cattolica Virtus
Nelcalcio giovanile continuano a manifestarsi inquietanti segnali di intolleranza e di violenza ed è bene non passare sotto silenzio tale fenomeno affinché questo non finisca per assumere davvero una dimensione preoccupante.
Dopo l’increscioso episodio di domenica 25 gennaio,avvenuto al termine della partita di calcio del campionato Giovanissimi Regionali tra Sestese e San Michele Cattolica Virtus (un dirigente della Sestese ha colpito il tecnico della Cattolica Virtus), la Commissione Sport del Quartiere 4, nella propria riunione del 27 gennaio, è intervenuta nel merito della vicenda esprimendo in proposito una decisa condanna e manifestando la propria vicinanza e solidarietà all’allenatore vittima dell’aggressione.
Nella presa di posizione adottata si sottolinea come i gesti di violenza siano tanto più gravi quando ne sono protagoniste figure che dovrebbero rappresentare un riferimento educativo per i ragazzi, sia in campo che fuori. La Commissione Sport ribadisce che il calcio giovanile deve costituire una palestra di confronto sportivo e di maturazione civile e proprio per questo tutte le componenti di questo mondo (gli atleti stessi, i tecnici, i dirigenti, i familiari) devono tenere comportamenti all’altezza delle rispettive responsabilità.
(fdr)