Cimitero degli animali, Bieber (PD): "Un cambiamento culturale importante, un atto di civiltà e di attenzione per i cittadini e i loro piccoli amici"

Il presidente della commissione urbanistica deposita una mozione che dovrebbe essere integrata nel regolamento urbanistico

“Un atto di civiltà, non solo di tutela degli aspetti sanitari, ma di attenzione nei confronti dei nostri concittadini, sempre più numerosi (un fiorentino su due), che ospitano nelle proprie case animali che, col tempo, diventano veri e propri membri della famiglia, rappresentando un legame importante di natura sociale ed affettiva”. Così il presidente della commissione urbanistica Leonardo Bieber commenta i passi avanti fatti verso la costruzione di un cimitero degli animali a Firenze.
Bieber ha depositato oggi una mozione che invita l’assessore all’urbanistica Titta Meucci e la giunta “a promuovere, nell’ambito della pianificazione urbanistica, la localizzazione di uno spazio per la realizzazione di un cimitero per animali d’affezione” e “a valutare e tener conto per l’individuazione dell’area suddetta della eventuale realizzazione di servizi ed infrastrutture funzionali all’area cimiteriale (per esempio un forno crematorio)”.

La mozione dovrebbe essere fatta propria dalla giunta (nella seduta di venerdì prossimo), entrando a far parte del regolamento urbanistico e consentendo così di dare il via alle procedure per l’individuazione dell’area in cui il cimitero sorgerà.
“Un risultato importante che è stato reso possibile dalla legge regionale approvata lo scorso 13 gennaio. Un testo che finalmente riconosce la valenza sociale degli animali da compagnia presenti nelle nostre case, dando indicazioni precise sia sugli aspetti sanitari che sul rispetto della relazione affettiva con l’animale – ha sottolineato Bieber –. È un altro passaggio importante della nostra azione politica su questo tema così sentito, dopo l’approvazione in Consiglio comunale della risoluzione per l’ingresso degli animali da compagnia nelle strutture sanitarie”.

Nella mozione si ricorda che l’approvazione della legge regionale riflette un “clima culturale che ha fatto sì che le istituzioni estendessero il raggio d’intervento, passando dalla prevenzione del randagismo per spingersi a tutelare le condizioni in cui vivono gli animali ed a normare i rapporti tra l’essere umano ed il proprio animale nel corso dell’intera vita e nel post-vita”.
Un nuovo modo di intendere i rapporti con gli animali che rende “necessario garantire il rispetto delle esigenze ambientali e di salute pubblica nonché la continuità del rapporto affettivo tra i proprietari ed i loro animali anche dopo il fine vita di quest’ultimi, mediante la realizzazione di strutture deputate ad accogliere le spoglie o le ceneri degli animali d’affezione”.

“Auspichiamo che dopo questi decisivi passaggi si possa procedere in tempi i più rapidi possibili ad individuare l’area per il cimitero e garantire così a Firenze di adeguarsi alle norme già in vigore in altre città italiane e anche toscane, come Grosseto, Prato e San Miniato” ha concluso Bieber.

(fdr)