Miriam Amato (Gruppo Misto): "Il Sindaco inizia con un accenno alla giornata della memoria, per poi finire a fare una kermesse su ciò che sarà di Firenze"

"La sua Firenze non è la città degli umili, si parla invece di Firenze capitale"

“Un offesa alla memoria, un discorso che non c’entra nulla con la giornata sulla memoria, il Sindaco fa un intervento che inizia con un accenno alla giornata della memoria, con la notizia del prossimo memoriale della resistenza,per poi finire a fare una kermesse su ciò che sarà di Firenze”. La consigliera del Gruppo Misto Miriam Amato commenta l’intervento del Sindaco Nardella in Consiglio comunale. “Una vera e proprio agenda dei prossimi appuntamenti e, a suo dire, opportunità.Dal mio punto di vista, basterebbe che iniziasse a rispettare le promesse fatte in campagna elettorale, come nel caso dell’area dei Nidiaci, in cui parlava di esproprio, quando era già vice Sindaco, accompagnato dall'assessore Meucci, per garantirne l'utilizzo pubblico.
La sua Firenze – aggiunge la consigliera Amato – non è la città degli umili, si parla invece di Firenze capitale, spero lo divenga ma di diritti universali, a partire dal lavoro e dalla casa. Sono numerosi i lavoratori strozzati dalla precarietà:dai dipendenti comunali che rischiano il prepensionamento,ai bibliotecari, dai dipendenti dei Musei, che stanno già preparando il prossimo sciopero ai dipendenti di Ataf, già penalizzati dalla precedente privatizzazione e che con l'accorpamento prossimo della partecipate non ho ben capito che garanzie avranno, cosi come gli altri coinvolti, visto che si parla di S.Il.Fi e SAS, da capire come faranno essendo tutte di composizione diversa fra loro.
Non dimentichiamo i commercianti, i negozi nei pressi dei cantieri,quelli dei banchi di san Lorenzo,ma anche di piazza Dalmazia. I lavoratori dei supermercati oramai chiusi, il Centro, e perfino gli artisti di strada.
Ebbene si, a Firenze con il nuovo bando renderanno precari anche gli artisti di strada.
Mentre un applauso scrosciante segue il comunicato che i dipendenti del Maggio avranno finalmente gli stipendi, peccato che sfugge il fatto che sia saltata la programmazione,per la mancanza dei fondi e l'incertezza.
Ma la lista dei lavoratori allo sbando è lunga, mi scuso a priori per tutti gli omessi, per non parlare di quelli fatti lavorare a nero nelle piscine, come è recentemente emerso.
Una Firenze che dia un tetto a coloro che x vivere sono costretti ad occupare gli stabili o a vivere nelle baraccopoli,definiti da alcuni degrado urbano, tutti perbenisti , infatti, basta poco a far emergere i pregiudizi.
Una città di dialogo con i cittadini, mentre i comitati dei no tunnel tav aspettano delle risposte da ottobre, e spero accetti l'invito di quei cittadini che non sono concordi con certe opere invasive, come l'aeroporto per un incontro pubblico.
Molte opere che cita – conclude la consigliera del gruppo Misto Miriam Amato – non sono volute da diversi comitati cittadini, per molti motivi, che vanno dalla questione ambientale a quella funzionale, accomunate dagli sprechi dei soldi pubblici. Ad esempio la tramvia, con tutte le conseguenze, dalle attività commerciali già compromesse, alle piste ciclabili interrotte da cantieri con le 4 frecce, alla congestione del traffico, che si rende inconciliabile con le linee di autobus coinvolte, i taxi e addirittura le autoambulanze. Con un alone di mistero che coinvolge la Stazione SMN, nodo cruciale per la nostra città. Insomma ancora slogan, forse il Sindaco ha visto che a dire senza fare si fa carriera”.
(s.spa.)