Quartiere 2, approvata mozione contro l'apertura di una sede di Casapound

A favore PD, SEL e Movimento 5 Stelle. Contrari Forza Italia e Lista Galli

Nell’ultimo Consiglio di Quartiere 2, presieduto da Michele Pierguidi, tenutosi giovedì scorso è stata approvata una mozione “sull’apertura di una sede di Casapound nel Quartiere 2”. La mozione è stata approvata con i voti dei consiglieri del Partito Democratico, Sinistra Ecologia e Libertà e Movimento 5 Stelle. Contrari FI e Lista Galli, in un Consiglio gremito di pubblico. (s.spa.)

IL CONSIGLIO

Visto lo Statuto del Comune di Firenze ed in particolare l’art.48,
visto l’art.6 del Regolamento dei Consigli di Quartiere,

Premesso che

- Casapound ha annunciato l'imminente apertura di una propria sede in via Gabriele D’Annunzio 46/b, all’interno del Quartiere 2, come riconosciuto dallo stesso sito ufficiale della stessa Associazione,

- tale notizia ha suscitato inquietudine tra le associazioni ed i cittadini del Quartiere, nonché preoccupazione e sdegno tra i gruppi politici di PD, SEL e Movimento 5 Stelle;

- contro l’apertura della sede-libreria si è schierata anche l’ANPI, che, dopo aver approfondito la questione con le istituzioni del Quartiere, ha diffuso un comunicato nel quale si chiede di “scongiurare la presenza a Firenze di chi professa ideali contrari ai contenuti politici e ai valori della Costituzione”;

- ancor più preoccupante risulta la presenza di Casapound nel nostro Quartiere (nel quale esiste già un centro sociale di destra) per di più a pochi metri dall’area di San Salvi, dove sono presenti altre realtà sociali minoritarie;

rilevato che

- Casapound rivendica la rinascita del fascismo e del nazismo in Italia e in Europa come risposta alla crisi economica, politica e al malessere sociale, incitando anche all’odio razziale;

- come i fatti di questi ultimi giorni confermano, la presenza di Casapound è spesso sinonimo di violenza, di aggressioni, intimidazioni, odio razziale e disprezzo della democrazia;

- Firenze è stata colpita duramente dall’attentato alla comunità senegalese del 13 dicembre 2011, nel quale persero la vita due persone, Samb e Diop, e ne furono ferite altre tre; attentato che fu realizzato da Gianluca Casseri, iscritto a Casapound;

- la rinascita del fascismo è vietata dalla Costituzione; la sua apologia è un reato previsto dalla legge 20 giugno 1952, n.645 (legge Scelba) che all’art. 4 sanziona chiunque “faccia propaganda per la Costituzione di un’associazione, di un movimento o di un gruppo avente le caratteristiche e perseguente le finalità di riorganizzazione del disciolto partito fascista”;

- la discriminazione razziale è un reato sanzionato dalla L. 25-6-1993 n. 205 (c.d. Legge Mancino);

considerato che

- a settanta anni dalla liberazione dell’Italia dall’occupazione nazifascista, non si può tollerare che a Firenze, città medaglia d’oro per la Resistenza, che si è sempre distinta per i valori della pace, della tolleranza e dell’antifascismo, trovi spazio un’associazione come Casapound;

- il Quartiere 2 Campo di Marte ha visto nel proprio territorio la fucilazione di cinque giovanissimi renitenti alla leva della Repubblica di Salò, il 22 marzo1944, per mano dei nazifascisti alla cui testa c’era il maggiore Carità;

- sempre nel territorio del Quartiere aveva sede anche la famigerata Villa Triste (in via Bolognese) nelle cui cantine furono torturati e uccisi numerosi Partigiani ed oppositori del regime fascista,

- la Costituzione e le leggi devono essere fatte rispettare dalle autorità pubbliche e, in tal senso, devono essere applicate tutte le norme che vietano ogni forma di incitamento all'odio e alla violenza, così come ogni tipo di apologia del fascismo e di ciò che esso ha tristemente rappresentato;

Tutto ciò premesso, rilevato e considerato,

INVITA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

1) in primo luogo, ad effettuare tutti i controlli di propria competenza, preventivi e successivi, in ordine alla proprietà ed alla destinazione d’uso del locale; inoltre a verificare la data prevista per l’apertura della sede riconducibile a Casapound in via G. D’Annunzio 46/b a Firenze all’interno del Quartiere 2;

2) ad adoperarsi presso le competenti Autorità di Pubblica Sicurezza, anche ponendo la questione all’ordine del giorno del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, affinché la sede non venga aperta, costituendo la presenza di Casapound sul nostro territorio una minaccia per l’ordine pubblico che non può essere ignorata;

3) in ogni caso, a ribadire formalmente che a Casapound, e alle associazioni ad essa riconducibili, sia negata la possibilità di accedere a spazi pubblici o sedi istituzionali;

4) a proseguire l'opera di mantenimento della memoria storica della Resistenza e delle origini antifasciste della Repubblica Italiana nei luoghi di aggregazione e con iniziative culturali da realizzarsi in collaborazione con le scuole di ogni ordine e grado.


Posto in approvazione , il provvedimento ha il seguente esito:
Presenti e votanti 19 consiglieri:

Voti favorevoli 16 : BONCIANI – CAFORIO – COLZI – DEL MASTRO – FALSINI –MAGNELLI– NANNELLI – PAPINI – PIERGUIDI – PUPI – RICCI – SANDRELLI – SCALI – TADDEI – TODARO - VANNINI

Voti contrari: 3 BALDASSARI – MOSTARDINI – INTERNO’

Il Consiglio approva.