La consigliera Xekalos replica all'Assessore Gianassi

"Non ho mai affermato che comunicazioni come quelle sull'area Mercafir e sul Maggio Musicale Fiorentino siano inutili, anzi tematiche di questo tipo andrebbero discusse più frequentemente"

Mi dispiace costatare che ancora una volta si travisano le parole dette dai Consiglieri di Opposizione, in questo caso le mie.
Non ho mai affermato che comunicazioni come quelle sull’area Mercafir e sul Maggio Musicale Fiorentino siano inutili, anzi tematiche di questo tipo andrebbero discusse più frequentemente.
Al contrario sono temi di rilevante importanza, tant’è che sono mesi che ho fatto i relativi accessi agli atti. Atti che ad oggi sono arrivati solo parzialmente, nonostante i miei solleciti.
Continuo a chiedere perché questi atti non arrivino, ma nessuno risponde.
Tematiche importanti sotto molti aspetti, compresa la questione dell’amianto del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino: oggetto di due interrogazioni presentate questa settimana.
Nella prima interrogazione chiedo tra l’altro se è previsto di bonificare completamente dall'amianto l'immobile di via Solferino; con la seconda invece chiedo se viene rispettato il D. lgs 81/2008, il quale sancisce che il datore di lavoro deve indire una volta l’anno una riunione per discutere dei problemi inerenti alla sicurezza aziendale; e quindi chiedo se i dipendenti ancora in servizio e quelli in pensione che hanno lavorato fino alla fine degli anni ’90 al teatro del Maggio Musicale Fiorentino, sono sottoposti a sorveglianza sanitaria specifica come ex esposti ad amianto; se viene svolta almeno annualmente la riunione indicata dal D. lgs 81/2008; ogni quando tempo viene indetta questa riunione; se non viene indetta da quanto tempo e quante riunioni sono state svolte realmente dal 1990.
Mi auguro quindi che l’affermazione dell’Assessore relativa al mio disinteresse per queste tematiche sia stata frutto di un piccolo lapsus.
Sono invece favorevole se il percorso della Amministrazione va verso la riduzione dei costi della macchina mantenendo il livello dei servizi; ma non possiamo condividere che alcuni neo assunti arrivino a percepire indennità aggiuntive non commisurabili, anche di 45.000 euro: non è accettabile. (s.spa.)