La cultura cattolica a Firenze nel Secondo dopoguerra
BiblioteCaNova propone un interessante approfondimentosulla culturacattolica a Firenze nel secondo dopoguerra, presentando duevolumi dedicati aaltrettanti protagonisti di quella stagione: Alberto Scandonee LucianoMartini. L’iniziativa è curata da Marino Biondi, studioso diquell’importanteperiodo storico, e dall’autore dei due volumi, Aldo Bondi.
Entrambi ‘figli’ della lezione lapiriana questi dueintellettuali,attraverso strade diverse, impressero un segno profondo nellaFirenze diallora. Scandone, scomparso appena trentenne in un incidenteaereo, fu unostretto collaboratore di Berlinguer e contribuì a preparare la stagione del ‘compromesso storico’ con la sua originalevisione di un cattolicesimointrecciato al comunismo gramsciano. Martini, figlio del notoscultore Quinto,lavorò assiduamente con Padre Ernesto Balducci, assumendoanche la direzionedella rivista ‘Testimonianze’, un punto di riferimentofondamentale perl’impegno sociale e politico dei cattolici a Firenze, dalConcilio fino adoggi. (s.spa.)
20 gennaio, ore18, La culturacattolica a Firenze nel secondo dopoguerra,presentazione dei volumi Tra Gramsci e Teilhard.Politica e fede inAlberto Scandone (1942-1972), Esperienza religiosa epassione civile inLuciano Martini, acura di MarinoBiondi (Università di Firenze).
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