Centro culturale islamico di Borgo Allegri, Forza Italia: "Da settembre 2014 aspettiamo risposta a sei interrogazioni"

Stella: "Inutile parlare di innalzamento della sicurezza quando non ci si preoccupa neppure del rispetto delle regole minime da parte della comunità islamica a Firenze"

Sei interrogazioni, presentate il 23 settembre 2014 dal capogruppo di Forza Italia Marco Stella sul centro culturale islamico di Borgo Allegri, che ancora attendono risposta da parte della giunta comunale. Stella chiedeva chiarimenti su molti aspetti, tutti legati al rispetto delle regole da parte della comunità islamica nel centro di Borgo Allegri, dalla mobilità alla destinazione d’uso dei locali; dal rispetto delle norme antincendio al rumore; da cosa l’amministrazione facesse per rilevare eventuali illegalità alla situazione igienico sanitaria.
“Non sono bastati tre mesi e mezzo per avere una risposta alle nostre domande – ha commentato Stella –. Interrogativi più che legittimi, perché hanno a che fare con il rispetto di regole che valgono per tutti i cittadini. Dopo i gravissimi attentati a Parigi, è stato scelto (e vorremmo anche vedere) di aumentare il livello di attenzione per possibili attentati in Italia e in particolare, tra le altre città, a Firenze. Si è anche svolta una bellissima manifestazione a Parigi alla quale ha partecipato Firenze con il Gonfalone. Tutto questo è molto giusto e anzi sacrosanto, ma ci chiediamo: quale efficacia può avere l’azione politica di un’amministrazione che non è neppure capace di dare risposta ai termini minimi di rispetto delle regole in un luogo di culto frequentato da migliaia di persone?”.
“Se si chiede di poter usufruire di luoghi di culto, bisogna anche rispettare le regole della comunità in cui il luogo di culto si trova. Continuiamo a chiederci se il centro culturale islamico lo faccia. Anche se fuori tempo massimo, ci aspettiamo risposte chiare da parte di questa giunta comunale. Meglio tardi che mai” ha concluso Stella.

(fdr)

Segue il testo delle sei interrogazioni

INTERROGAZIONE


Oggetto: Centro culturale islamicoin Borgo Allegri – problemi di viabilità

Il sottoscritto Consigliere Comunale,
• considerato che a partire dal 2005 nei locali ubicati in Borgo Allegri n. 64 e 66 rosso è operante un Centro Culturale Islamico utilizzato come luogo di preghiera e di esercizio pubblico di culto al quale afferiscono numerosissimi fedeli tanto che vi si contano - in particolare nella giornata del venerdi -circa un migliaio di presenze;
• considerato inoltre che nel periodo del Ramadan la quantità di fedeli cresce in modo esponenziale con un’ invasione pressoché costante di marciapiedi e sede stradale antistanti il Centro;
• visto che la viabilità in uscita da Borgo Allegri può risultare compromessa dall’ostruzione creata dall’assembramento di persone e mezzi, viabilità peraltro già difficoltosa in quanto il lato est di piazza dei Ciompi risulta chiuso da catene e non consente l’ingresso in via Pietrapiana, la circolazione intorno alla piazza dei Ciompi è ostacolata dalla sosta spesso in doppia fila dei mezzi che afferiscono all’area mercatale e l’unica via di uscita rappresentata da via Buonarroti, strada stretta che termina in via dell’Agnolo, non consentedi defluire a causa del senso unico inverso in via Martiri del Popolo;
• rilevato pertanto che in caso di emergenza, oltre che in condizioni ordinarie di mobilità, la viabilità risulta fortemente ostacolata con possibili conseguenze in termini di sicurezza in caso di eventuali operazioni di soccorso e/o evacuazione

INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE

1) Quali sono i dati sulla viabilità di Borgo Allegri sia in condizioni ordinarie che nella giornata del venerdi;
2) Se viene predisposto un servizio della Polizia Municipale nella giornata del venerdi al fine di agevolare la mobilità nella zona, regolamentando anche la sosta dei numerosi veicoli utilizzati per raggiungere il Centro Culturale Islamico;
3) Qual è il percorso utilizzato dai mezzi di soccorso in caso di emergenze, a fronte degli affollamenti che si registrano nella zona.

Marco Stella

 

 

 

Firenze, 23 settembre 2014


INTERROGAZIONE


Oggetto: Centro culturale islamico in Borgo Allegri – destinazione d’uso dei locali

Il sottoscritto Consigliere Comunale,
• considerato che a partire dal 2005 nei locali ubicati in Borgo Allegri n. 64 e 66 rosso è operante un Centro Culturale Islamico al quale afferiscono numerosissimi fedeli che vi esercitano attività di culto tanto che vi si contano - in particolare nella giornata del venerdi -circa un migliaio di presenze;
• visto infatti che i suddetti locali non sono utilizzati unicamente come sede di un centro culturale bensì come luogo di preghiera e di esercizio pubblico di culto per il quale sono previste specifiche destinazioni d’uso;
• rilevato da acquisita documentazione catastale che i due fondi collocati al piano terreno con accesso diretto da Borgo Allegri n.64/r e 66/r risulterebbero destinati, con categoria catastale C/2, a magazzini e locali di deposito, mentre, a fronte del loro utilizzo, dovrebbero essere indicatinella sezione III – Immobili a destinazione Particolare, categoria E/7, Fabbricati destinati all’esercizio pubblico dei culti;
• considerato peraltro che gli edifici utilizzati per le sovra descritte funzioni devono disporre di specifiche autorizzazioni in termini di sicurezza, nonché di adempimenti igienico-sanitari come prescrivono le norme regolamentari per i pubblici esercizi

INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE

1. Quali sono attualmente le destinazioni d’uso del fondo ubicato al piano terreno con accesso da Borgo Allegri n.64/r – foglio catastale 168 particella 288 sub 2 mq 63 e del fondo ubicato al piano terreno con accesso da Borgo Allegri n.66/r – foglio catastale 168 Particella 288 sub 14 mq 211;
2. Se sono state avanzate richieste di cambio di destinazione urbanistica e, in caso affermativo, quali sono i riferimenti della pratica edilizia.

 

INTERROGAZIONE

Oggetto: Centro culturale islamicoin Borgo Allegri – norme di sicurezza

Il sottoscritto Consigliere Comunale,
• considerato che a partire dal 2005 nei locali ubicati in Borgo Allegri n. 64 e 66 rosso è operante un Centro Culturale Islamico al quale afferiscono numerosissimi fedeli che vi esercitano attività di culto tanto che vi si contano - in particolare nella giornata del venerdi -circa un migliaio di presenze;
• appreso che i suddetti locali, destinati a magazzini e depositi, dispongono di un unico accesso senza alcuna uscita di sicurezza e che, nei momenti di massima affluenza, i frequentatori sostano nell’ingresso e sul marciapiede antistante ostruendo l’unica via di fuga,con conseguenze immaginabili in caso di incidente;
• ricordato come nel mese in cui si celebra il Ramadan il Centro Culturale Islamico venga preso d’assalto con ulteriore aggravamento delle condizioni di insicurezza sovra descritte per la presenza costante di assembramenti di persone distese sui marciapiedi, scarpe lasciate ovunque per necessità rituali e mezzi posteggiati impropriamente che ostruiscono il passaggio;
• considerato che gli edifici utilizzati per le sovra descritte funzioni devono disporre di specifiche autorizzazioni in termini di sicurezza

INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE

1. Qual è il numero massimo di utenze consentite nei fondi ubicati in Borgo Allegri n.ri 64/r e 66/r le cui dimensioni risultano essere rispettivamente di 63 mq e 111 mq;
2. Se per i locali in oggetto sono state richieste e concesse specifiche autorizzazioni a fronte degli adempimenti stabiliti dalla legge in materia di sicurezza antincendio, in particolare se vengono attuati i criteri generali di sicurezza per le vie di uscita previsti dall'allegato III al decreto interministeriale 10 marzo 1998 e che possono riassumersi nei seguenti provvedimenti:
 disporre almeno di due vie di uscita alternative;
 prevedere percorsi di esodo di lunghezza non superiore a 45 metri;
 evitare zone a "cul de sac" o comunque limitare il percorso unidirezionale a 12-15 metri;
 mantenere le vie di uscita sempre disponibili per l'uso e libere da ostruzioni;
 accertare che ogni porta sul percorso di uscita sia apribile facilmente ed immediatamente dalle
persone in fuga;
 calcolare/verificare la larghezza complessiva delle uscite considerando una capacità di deflusso
(numero di persone che si assume possano defluire attraverso una uscita di "modulo uno"
assunta pari a 0,60 metri) di 50 persone/modulo.
3. In caso contrario a chi sono ascrivibili le responsabilità in caso di incidenti.

Marco Stella


Firenze, 23 settembre 2014


INTERROGAZIONE


Oggetto: Centro Culturale Islamico in Borgo Allegri – attività rumorosa

Il sottoscritto Consigliere Comunale,
• considerato che a partire dal 2005 nei locali ubicati in Borgo Allegri n. 64 e 66 rosso è operante un Centro Culturale Islamico al quale afferiscono numerosissimi fedeli che vi esercitano attività di culto tanto che vi si contano - in particolare nella giornata del venerdi -circa un migliaio di presenze;
• considerato che la preghiera si effettua collettivamente in 5 appuntamenti giornalieri con inizio alle 4 a.m. e conclusione alle 23;
• appreso che durante la preghiera collettiva si fa uso di altoparlanti che creano disagio ai residenti degli edifici limitrofi

INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE

1. Se i locali ubicati in Borgo Allegri n.ri 64/r e 66/r sono dotati di adeguati impianti di insonorizzazione;
2. Se sono stati effettuati, a fronte delle rimostranze ripetutamente avanzate in diverse sedi dai residenti, rilievi fonometrici mirati a verificare il superamento delle soglie di rumore che compromettonoil riposo e la quiete pubblica;
3. In caso affermativo, quali sono i risultati emersi e quali provvedimenti sono stati adottati per garantire il rispetto delle normative.

Marco Stella

 

 

 


Firenze, 23 settembre 2014


INTERROGAZIONE


Oggetto: Centro culturale islamicoin Borgo Allegri – rilevazioneillegalità

Il sottoscritto Consigliere Comunale,
• considerato che a partire dal 2005 nei locali ubicati in Borgo Allegri n. 64 e 66 rosso è operante un Centro Culturale Islamico utilizzato come luogo di preghiera e di esercizio pubblico di culto al quale afferiscono numerosissimi fedeli tanto che vi si contano - in particolare nella giornata del venerdi -circa un migliaio di presenze;
• considerato inoltre che nel periodo del Ramadan la quantità di fedeli cresce in modo esponenziale con un’ invasione pressoché costante di marciapiedi e sede stradale antistanti il centro;
• rilevato che specialmente nei periodi di maggiore affluenza sono presenti numerose persone che esercitano attività di somministrazione di alimenti e bevande in condizioni igieniche a dir poco precarie, senza utilizzo di contenitori, con appoggio diretto sul suolo pubblico, peraltro senza ottemperare ad alcun adempimento di natura fiscale

INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE

1. Se sono stati effettuati controlli sulla legittimità dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande nonché sulla regolarità dell’occupazione di suolo pubblico e, in caso affermativo, quali sono i dati emersi;
2. Se, a fronte delle eventuali illegittimità rilevate, sono stati adottati provvedimenti amministrativi di natura inibitoria e/o sanzionatoria;
3. Se intende promuovere controlli da parte della Polizia Municipale al fine di garantire il rispetto della legalitàe la tutela della salute pubblica;
4. Quali sono i dati in possesso dell’AmministrazioneComunale in merito alla quantità e tipologia di reati rilevati nella zona in oggetto riconducibili alla presenza del Centro Culturale Islamico;
5. Se sono presenti nella zona sistemi di videosorveglianza e, in caso negativo, se si intende promuoverne l’installazione.

Marco Stella

 

 


Firenze, 23 settembre 2014


INTERROGAZIONE


Oggetto: Centro Culturale Islamico - adempimenti igienico-sanitari

Il sottoscritto Consigliere Comunale,
• considerato che a partire dal 2005 nei locali ubicati in Borgo Allegri n. 64 e 66 rosso è operante un Centro Culturale Islamico al quale afferiscono numerosissimi fedeli che vi esercitano attività di culto tanto che vi si contano - in particolare nella giornata del venerdi -circa un migliaio di presenze;
• visto infatti che i suddetti locali non sono utilizzati unicamente come sede di un centro culturale bensì come luogo di preghiera e di esercizio pubblico di culto che prevede specifici rituali fra i quali figurano le abluzioni che vengono eseguite pubblicamente sui marciapiedi e presso la fontana del giardino pubblico attrezzato di Piazza dei Ciompi, con notevole disagio dei residenti e dei fruitori del giardino, in prevalenza mamme e bimbi;
• appreso che all’interno dei locali sarebbero stati realizzati abusivamente latrine e lavatoi che sarebbero causa di infiltrazioni di umidità rilevate nella parete dell’edificio confinante nonché nel pavimento dell’ingresso del condominio ubicato al n. civico 62;
• considerato peraltro che gli edifici in oggetto, ai quali afferiscono un elevato numero di utenze, devono rispettare le norme igienico-sanitarie prescritte per i pubblici esercizi

INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE

1. Quanti sono i servizi igienici presenti nei locali in oggetto e se sono presenti impianti abusivi;
2. Se sono stati realizzati pozzetti e fosse biologiche adeguatamente dimensionati a ricevere le acque chiare e scure prodotte a fronte dell’elevato numero di presenze che, almeno nella giornata del venerdi, raggiunge ordinariamente le mille unità;
3. In caso contrario su quali impianti sono stati convogliati gli scarichi e se trattasi di allacci abusivi.

Marco Stella