Noferi (M5S): "Sprecati dal Comune quasi 50mila euro per luci natalizie che ispirano solo tristezza"

Questa la replica alla risposta scritta dell’Assessore Bettini all’interrogazione sulle luci di Natale da parte della consigliera M5S Silvia Noferi
 

“Premesso che di questi tempi i problemi gravi sono altri, che le preoccupazioni maggiori vanno a chi è rimasto senza lavoro, rimane il problema se sia il caso di buttare via i soldi dei cittadini in cose che potrebbero avere una maggiore efficacia.
Mi riferisco alle luci di Natale poste dall’Amministrazione cittadina su 185 alberi dei viali circonvallazione e per le quali ho presentato un’interrogazione al Sindaco per sapere chi ne avesse sostenuto le spese e a chi fosse stata affidata l’installazione.
Qualche collega era convinto che fossero un dono dell’Ente Cassa e non capiva il perché della mia indignazione, di solito a caval donato non si guarda in bocca. Invece no, quando si amministra una città niente può essere lasciato al caso e questi 185 alberi addobbati con queste misere luci di Natale riescono soltanto a comunicare un senso di “vorrei ma non posso” invece di farci calare tutti nella gioiosa atmosfera natalizia.
Fin dall’entrata in città, sui viali di circonvallazione, i fiorentini e i turisti possono avvertire il senso e l’atmosfera della CRISI NATALIZIA, altro che spensieratezza! Si ha un senso di disagio come sempre davanti al “brutto”, qualcosa di molto lontano dallo spirito natalizio rappresentato magistralmente da Italo Calvino nel suo racconto I figli di Babbo Natale, dove tutti, anche i più poveri hanno per pochi giorni la sensazione di poter godere del benessere della civiltà consumistica.
Se poi vogliamo parlare del costo, perché non si è trattato di un regalo ma di una spesa del Comune per Euro 48.189,21 IVA inclusa, allora la cosa assume un altro aspetto. In questi periodi di vacche magre, dove si risparmia su tutto, perfino il necessario, il Comune decide di spendere quasi 50.000 Euro per un addobbo di Natale per giunta anche brutto, controproducente anche nel suo effimero scopo di abbellire la città.
Firenze, vetrina dell’arte e della cultura nel mondo non può permettersi questo livello estetico, anzi questo NON-livello estetico, per cui mi domando chi abbia deciso di affidare a questa ditta, senza nessun controllo qualificato sull’effetto finale, la realizzazione di queste installazioni luminose.Non può bastare la risposta: “Le luci sono state installate con le stesse modalità adottate dall’Amministrazione Comunale già da diversi anni” perché questa è un’aggravante, non una giustificazione.
Si è organizzato un bellissimo Florence Light Festival, è stata approvata una mozione che propone di inserire nell’ambito di questo festivalun concorso per alzare il livello delle decorazioni nelle strade cittadine a cura dei commercianti e l’Amministrazione continua ad andare dal bottegaio sotto casa a comprare le “lucine” perché così ha sempre fatto?
A questo punto rimane da scoprire chi cura gli addobbi degli alberi di Natale in città e in Palazzo Vecchio per dare lo spunto ad un novello Calvino per un racconto stile “Marcovaldo nuovo brand”.

(fdr)