Case popolari, Cellai e Stella (FI): "La sinistra alla fine si sveglia e ancora una volta realizza le nostre proposte"
“Per chi come noi porta avanti da anni la battaglia per garantire le case agli italiani che ne hanno più bisogno, nell’immediato viene da dire: l’importante è il risultato, ma certo che il comportamento della maggioranza di sinistra in Comune prima e in Regione poi fa davvero ridere. Il PD, nello scorso mandato, per la precisione nel 2010, bocciò in Consiglio comunale le nostre proposte per portare ad almeno quattro anni di residenza il requisito minimo per accedere al bando delle case popolari. Oggi, cambiata la poltrona all’allora vicesindaco Saccardi, oggi vicepresidente in Regione, lo stesso PD decide di portarlo addirittura a cinque…”. Questo il commento del consigliere di Forza Italia Jacopo Cellai insieme al capogruppo Marco Stella.
“Per capire che ci fosse bisogno di cambiare la legge del ’96 non importava arrivare al 2015, era sufficiente dare ascolto alle proposte di Forza Italia fatte negli scorsi anni a Palazzo Vecchio. Ma, allora, parlare di requisiti legati al periodo di residenza era tabù. Poi, evidentemente per il mutare di equilibri interni alla maggioranza, stavolta quella della Regione, PD e soci si scoprono improvvisamente paladini degli italiani senza casa, e anche in prima linea contro le occupazioni… ma per favore! La verità, riguardo alle occupazioni, è sotto gli occhi di tutti. Il movimento di lotta per la casa, che per anni ha usufruito di una sede, quella di via Palmieri, gentilmente concessagli dal Comune, ancora oggi è lì che si riunisce, e l’amministrazione comunale continua come ha sempre fatto a tollerare le occupazioni. Ci chiediamo: se è vero che chi ha occupato da oggi non ha più diritto ad accedere al bando, cosa si pensa di fare nei confronti di quei cittadini che, pur occupando, hanno versato al Comune l’indennità di occupazione? Talvolta, le giravolte politiche possono diventare difficilmente sostenibili di fronte alla realtà dei fatti” hanno aggiunto i due esponenti del centrodestra.
“Comunque sia, a noi resta la soddisfazione di aver visto lungo, molto più lungo del centrosinistra che governa la Regione e amministra Firenze sul tema delle case popolari, dimostrando ancora una volta di essere vera forza di governo. Ai cittadini, giustamente, interessa solo che la legge da oggi sia più giusta, quindi: bene così. Almeno finché gli elettori del PD in Toscana saranno disponibili a farsi prendere in giro dai loro eletti” hanno concluso Cellai e Stella.
(fdr)