Miriam Amato (M5S) e Comitati della Piana: "Affaire aeroporto, basta con dichiarazioni prive di documentazione"
“E’ il momento di parlare con dati e documenti certi. Basta con le esternazioni funamboliche fatte sui giornali, non sono più tollerabili. Quando gli assessori in Consiglio comunale dicono che il piano di rischio non è di competenza del Comune, ci sembra che si dicono cose incorrette. Basta prendere gli articoli 707 e 715 del codice di navigazione per vedere a chi spetta la formulazione del piano di rischio”. Questa la presa di posizione di Miriam Amato, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle.
“Ci meraviglia ancora di più questa affermazione perché il Sindaco Nardella, insieme alla famiglia Della Valle, ha ricevuto una pec certificata dai Comitati dove si attesta l’impossibilità del progetto di costruzione del nuovo stadio proprio in virtù dei piani di rischi, proprio di competenza del Comune” sottolinea Gianfranco Ciulli, portavoce dei comitati della Piana che attacca: “Si dice che Firenze non verrà sorvolata dagli aerei ma il Pit stesso attesta, a pagina 237 dell’allegato C, che giornalmente il 14% dei voli dovrebbe passare da Firenze si capisce che la pista non possa essere esclusivamente monodirezionale e gli enti preposti devono dire dove verranno dirottati questi aerei”.
“Considerato che il coefficiente di utilizzo pista dell’Icao è del 95%, che i nuovi aeroporti non possono andare in deroga, e che di nuovo aeroporto si tratta in base alla circolare Enac Apt-21A, del 31 dicembre 2013, il nuovo aeroporto di Peretola non può essere costruito. Almeno, naturalmente, che Riggio non vada a New York per far cambiare l’Annex 14 dell’Icao prevedendo a livello mondiale un coefficiente di utilizzo inferiore” concludono Miriam Amato e Gianfranco Ciulli che chiedono un confronto pubblico sull’aeroporto. (s.spa.)