Approvata, all'unanimità dal Consiglio comunale, risoluzione anti tratta degli esseri umani

Serena Perini (Presidente Commissione Pari opportunità, Pace, Diritti Umani, Relazioni Internazionali, Immigrazione): "Adottare provvedimenti per garantire i necessari investimenti finanziari e di risorse umane"

Approvata, all’unanimità dal Consiglio comunale di Firenze una risoluzione, proposta dalla Commissione 7 (Pari opportunità, Pace, Diritti Umani, Relazioni Internazionali, Immigrazione) e dalla Commissione 4 (Politiche sociali e della salute, sanità e servizi sociali) per chiedere al Governo di approvare, il più velocemente possibile il piano nazionale anti tratta degli esseri umani. “I tre commerci più redditizi oggi per le organizzazioni criminali sono: il traffico d’armi, il traffico di droga e quello di esseri umani. Gli esseri umani – spiega la Presidente della Commissione 7 Serena Perini – vengono utilizzati per il lavoro forzato, il commercio di organi, l’accattonaggio e la prostituzione. Il profitto di questi mercati è stimato essere di 150 miliardi di dollari l’anno, di cui 99 miliardi derivano dallo sfruttamento sessuale. In Italia, il fenomeno dello sfruttamento sessuale, è in crescita ed i dati 2013 indicano che ci sono 4 vittime ogni 100 mila abitanti e questo colloca l’Italia al sesto posto tra i paesi europei anche perché, nel nostro paese, non si riesce ancora ad arginare il fenomeno. La risoluzione chiede al Governo di approvare quanto prima il piano nazionale anti tratta e chiede di adottare i relativi provvedimenti per garantire i necessari investimenti finanziari e di risorse umane per il mantenimento e lo sviluppo dei servizi per proteggere ed aiutare le vittime della tratta. La delibera chiede, inoltre, di attivare misure necessarie per scoraggiare e ridurre la domanda fonte di tutte le forme di sfruttamento correlate alla tratta di esseri umani come recita la direttiva europea 2011/36 recepita dall’Italia con il decreto legislativo 24 del 4 marzo 2014”. (s.spa.)