Ceccarelli ed Esposito: Gavinana non è "prigioniera dei bulli". Sbagliato dare colpe senza avere delle prove

Il Vice capogruppo PD in Palazzo Vecchio ed il Presidente del Quartiere intervengono sugli atti di vandalismo alla Virtus Firenze e sulle polemiche innescate

“Non si può far passare uno dei quartieri più tranquilli di Firenze come una zona degradata in mano ad una baby gang”. Il Vice capogruppo PD in Consiglio comunale Andrea Ceccarelli ed il Presidente del Quartiere 3 Alfredo Esposito intervengono sugli atti di vandalismo che hanno colpito la Virtus Firenze e le polemiche che sono seguite. “Il parroco di San Piero in Palco ha ricordato fatti che sono accaduti sei anni fa per commentare che molti ragazzi stanno in branco e stanno interi pomeriggi da soli. Senza una guida. Non si può gettare le colpe addosso a dei ragazzi senza avere delle prove. Gli inquirenti – affermano Ceccarelli ed Esposito – faranno le loro indagini per scoprire chi ha devastato gli impianti della Società Sportiva Virtus Firenze alla quale esprimiamo la nostra piena solidarietà. Ci meravigliano però espressioni cosi nette rispetto ad un’indagine ancora in corso tanto più ingiustificate perché si ricollegano irrazionalmente ad episodi accaduti sei/sette anni fa.
Fra l’altro, l’Amministrazione Comunale e il Quartiere 3 in questi anni hanno messo in campo numerose iniziative di prevenzione del disagio giovanile: c’è un accordo con le scuole del territorio per promuovere l’educazione alla legalità, esiste una rete di solidarietà con sportelli dedicati, sono stati attivati corsi di supporto alla genitorialità ed altri servizi per i giovani sono presenti presso Gavinuppia.

Lavoriamo quotidianamente – continuano Ceccarelli ed Esposito – con le forze dell’ordine, i vigili urbani e le scuole del territorio per l’educazione al rispetto delle regole, la cura e il decoro del nostro quartiere attraverso progetti che coinvolgono anche gli “Angeli del Bello”. E’ grazie a quest’ultima iniziativa che alcuni ragazzi – proprio in Piazza Bartali - che avevano imbrattato dei muri sono stati poi coinvolti per ripulirli. E’ chiaro che per mantenere la sicurezza non bastano le tante iniziative messe in campo dalla pubblica amministrazione e dalle forze dell’ordine. Occorrono interventi, ad esempio, anche da parte del privato sociale e di tutta la comunità. Si potrebbero, ad esempio, riaprire centri di ritrovo e di aggregazione per i giovani come la Casa della Gioventù, circolo Mcl che si trova proprio accanto alla sede delle Virtus Firenze e per la quale facciamo appello a Don Menestrina per una celere riapertura.

Dobbiamo lavorare tutti uniti – concludono Ceccarelli ed Esposito – e non alimentare il risentimento per fatti di cronaca che sono, comunque, da condannare. E’ sbagliato far passare il messaggio che uno dei Quartieri più tranquilli di Firenze dove sono state attivate tante iniziative d’inclusione e educazione passi ora per essere in preda ad una baby gang”. (s.spa.)