San Lorenzo, Stella : "La nuova collocazione è l'ammissione che è stato sbagliato trasferire i banchi in piazza del Mercato Centrale"
Questo l’intervento del capogruppo di Forza Italia Marco Stella
“Dopo dieci mesi il centrosinistra ci dà ragione. Abbiamo sempre sostenuto che era un errore spostare 80 attività da piazza San Lorenzo a piazza del Mercato centrale, oggi con la nuova collocazione individuata dalla giunta anche il centrosinistra si è accorto dell'errore.
In maniera tardiva, perché gli ambulanti di San Lorenzo hanno perso dieci mesi di lavoro, i fatturati sono diminuiti del 70 % ed alcuni lavoratori sono stati licenziati, ma come si dice, meglio tardi che mai.
Ora la domanda è se la soluzione individuata sia una soluzione che soddisfa gli ambulanti, ma soprattutto che tenga in considerazione la fragilità della nostra straordinaria città e la delicatezza del centro storico di Firenze.
Siamo sicuri che dividere le attività e spalmarle nel centro storico sia una buona soluzione?
Noi abbiamo sempre sostenuto che il mercato di San Lorenzo dovesse rimanere compatto e le attività tutte insieme, perché un mercato è tale se fatto da tante attività.
Oggi con la nuova collocazione si commette un nuovo errore ed il rimedio sembra peggio del male.
Dividere gli ambulanti significa uccidere un mercato storico come quello di San Lorenzo e spalmare gli ambulanti significa appesantire il centro storico.
Per noi vi erano due capisaldi: non spacchettare il mercato e non appesantire il centro storico, per questo il 31 ottobre avevamo presentato la proposta di delibera di consiglio per la riorganizzazione degli ambulanti di San Lorenzo, a seguito dello spostamento dei banchi da piazza San Lorenzo. Una riorganizzazione che prevedeva il riposizionamento di 83 posteggi totali, il ridimensionamento dei banchi, da 3 metri per 2 a 2 per 2, con l’obiettivo di diminuire sensibilmente l’occupazione di suolo pubblico tutelando al tempo stesso le attività.
La nostra proposta mirava a tutelare il commercio ambulante a San Lorenzo, che dopo lo spostamento deciso dalla giunta ha subito un pesante contraccolpo negativo negli incassi, ma nello stesso tempo rispettava il centro storico di Firenze, infatti tutte le postazioni dovevano rispettare le prescrizioni da parte della Soprintendenza.
In più, la nuova veste architettonica dei banchi avrebbe permesso un inserimento armonioso nel contesto del nostro centro storico.
Noi avevamo previsto banco architettonico, codice di regolamentazione della vendita delle merci e due infopoint gestiti dagli ambulanti: cosa prevede la proposta dell'amministrazione in questo senso?
Ci sembra di poter dire che anche questa volta si sta commettendo un errore, speriamo di non dover aspettare altri dieci mesi per aver ragione”.
(fdr)