Giro di vite dell'Amministrazione su antiabusivismo e vendita illegale di bevande alcoliche

Il sindaco Nardella illustra il bilancio di cinque mesi di attività della Polizia Municipale: "Risultati positivi, l'impegno su questo fronte continuerà giorno per giorno"

“Questi risultati segnano un cambio di passo sul contrasto ai fenomeni di abusivismo commerciale, all’abuso di alcol e alla vendita irregolare di alcolici e superalcolici ma noi non possiamo fermarci qui”. È quanto ha  dichiarato il sindaco Dario Nardella illustrando oggiil bilancio delle attività mirate al contrasto all’abusivismo commerciale, ai controlli del rispetto delle norme sulla vendita di bevande alcoliche e del decoro in città effettuate negli ultimi cinque mesi dalla Polizia Municipale. “Il lavoro che la Polizia Municipale sta conducendo è un lavoro complesso e difficile che chiama in causa non solo l’Amministrazione comunale ma tutta la città. Seppure i dati siano molto positivi, non vogliamo avere toni trionfalistici ma ribadire che questo impegno, sul quale siamo in prima linea, continuerà giorno per giorno con grande pazienza. Riteniamo che sia utile la collaborazione dei cittadini nel fare le segnalazioni, nel chiedere maggiore impegno ma anche in quel lavoro di educazione delle giovani generazioni che è fondamentale: se non investiamo anche sulla consapevolezza dei cittadini, questa guerra rimane una guerra contro i mulini a vento. Ringrazio la Polizia Municipale per i risultati ma allo stesso tempo dobbiamo continuare in questa direzione perché non è da un giorno all’altro che sicambiano situazioni molto complesse e molto difficili. I risultati non arrivano da un giorno all’altro ma nel medio e lungo periodo”. “I dati che presentiamo oggi testimoniano che abbiamo imboccato la strada giusta e ora continuiamo imperterriti a contrastare questi fenomeni che portano nella nostra città degrado e illegalità – ha ribadito il sindaco Nardella –. Mi auguro vada avanti il rapporto di collaborazione con le forze dell’ordine perché, soprattutto per quanto riguarda il contrasto all’abusivismo, non è una battaglia che possiamo fare soltanto perseguendo soltanto i venditori in strada. Il contrasto deve iniziare individuando i magazzini dove viene stoccata la merce contraffatta, le rotte di approvvigionamento dall’estero. Se non c’è un impegno su tutta la filiera il grande sforzo che stiamo facendo rischia di avere un effetto limitato rispetto a quello che potrebbe avere se attaccassimo tutti gli anelli della catena”.
E come ha sottolineato il comandante Seniga i numeri testimoniano che l’intensificazione del lavoro della Polizia Municipale sta dando i suoi frutti.“Abbiamo scelto di presidiare il territorio con personale in divisa e di intervenire con agenti in borghese solo nei momenti opportuni per non alimentare situazioni che possono sfociare in episodi di fuggi fuggi in mezzo a turisti e cittadini. Una scelta che si è dimostrata vincente perché si è ridotta la possibilità di vendita e al tempo stesso è aumentato sia il numero dei sequestri che degli oggetti sequestrati: i dati a ieri hanno infatti superato abbondantemente i numeri relativi all’intero 2013”.Ecco in dettaglio i dati dei sequestri amministrativi e penali.Dal 1 gennaio al 25 novembre 2014 i sequestri penali sono stati 202 per 3.095 pezzi, i sequestri amministrativi invece 3.103 per un totale di 147.407 oggetti. Se confrontiamo questi numeri con l’intero 2013 l’incremento appare davvero significativo: i sequestri amministrativi sono aumentati del 55,93% (nel 2013 sono stati 1.990) e i pezzi confiscati del 76,08% (l’anno scorso furono sequestrati 83.716 pezzi); i sequestri penali sono aumentati del 44,29% (nel 2013 sono stati 140) e il numero degli oggetti sequestrati del 111,84% (l’anno scorso gli oggetti sequestrati sono stati 1.416). Considerando i sequestri nel loro insieme, l’incremento è stato del 55,16% (+1.175) e il numero dei pezzi confiscati del 76,69% (+65.328).
Il comandante Seniga si è poi concentrato sui dati relativi al periodo di attività della task force antiabusivismo: “Dal 12 giugno da lunedì al sabato sono 80-90 i vigili che dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 24, si dedicano alla lotta all’abusivismo con importanti risultati non soltanto dal punto di vista del contrasto alla vendita irregolare: i controlli mirati, infatti, fanno emergere anche altre situazioni illegali, come per esempio la violazione delle norme sull’immigrazione”. In dettaglio se confrontiamo i dati relativi al periodo di attività della task force (dal 12/6/2014 aggiornati a ieri) con lo stesso periodo dell’anno scorso emergono incrementi significativi: complessivamente i sequestri penali sono aumentati del 28% passando dai 75 del 2013 ai 96 del 2014, i pezzi sequestri del 75,90% passando da 96 a 1.314. I sequestri amministrativi sono passati dai 932 ai 1.570 del 2014 (+70,10%) e i pezzi confiscati da 38.669 a 67.991 (+75,83%). Se poi consideriamo i sequestri complessivamente (penali+amministrativi), nel periodo 12/6-25/11 del 2013 sono stati 998 (pari a 39.416 pezzi) a fronte di 1.666 (con 69.305 pezzi) dello stesso periodo del 2014 con un incremento del 67% per il numero dei sequestri e 75,88% per quello relativi ai pezzi sequestrati.
Sempre per la vendita abusiva da gennaio a ieri le segnalazioni alla magistrature sono state 202 mentre le notizie di reato per la violazione ad altre norme (come quella sull’immigrazione o casi di colluttazioni con gli agenti della Polizia Municipale) sono state 30 (con due arresti), 315 le persone identificate.
Oltre ai controlli antiabusivismo, la Polizia Municipale si è concentrata sulla verifica del rispetto delle ordinanze del sindaco contro la vendita dell’alcol. Nel mirino soprattutto i cosiddetti minimarket. Dall’entrata in vigore delle ordinanze (19 settembre) sono stati 56 le attività commerciali di vicinato (definizione della legge per i cosiddetti minimarket) sanzionati per la vendita di alcolici dopo le 22. Alle sanzioni(da 1.000 euro) si aggiungono i provvedimenti di sospensione dell’attività: in totale tra quelli già eseguiti e in corso di esecuzione sono 18 (per 12 minimarket si tratta di sospensione da due giorni, per gli altri di sette giorni). “Sono in corso di notifica avvisi di avvio procedimento di sospensione dell’attività per ulteriori 7 minimarket – ha aggiunto il comandante – con chiusura già dal prossimo finesettimana”. Nel corso di questi controlli la Polizia Municipale ha inoltre sanzionato cinque locali per la pubblicità di sconti per le bevande alcoliche e multati due minimarket per la vendita di alcool a minori di 18 anni (ma maggiori di 16 per cui scatta solo il provvedimento amministrativo). E, rimanendo sui controlli finalizzati al contrasto all’abuso di alcool, i vigili hanno anche scoperto violazioni alla legge regionale che vieta la vendita di bevande alcoliche dopo la mezzanotte: 18 i minimarket multati con sanzioni da da 6.666 euro l’una. E ancora, da gennaio ad ottobre la Polizia Municipale ha controllato 66 pubblici esercizi rilevando 28 sanzioni per il disturbo della quiete pubblica e 4 per pubblico spettacolo abusivo. Infine il capitolo dei controlli anti degrado. Come ha sottolineato il comandante la Polizia Municipale ha intensificato anche la presenza sul territorio in funzione di prevenzione e repressione di episodi e comportamenti non consoni al decoro della città. “Abbiamo effettuato alcuni controlli in piazza Indipendenza sulla base di segnalazioni dei cittadini elevando 4 multe a carico di persone che urinavano per strada: sulla base della recente ordinanza la sanzione ammonta a 400 euro. Nella stessa piazza i vigili hanno sventato tre reati ai danni di commercianti in via Nazionale, arrestato un ladro di biciclette, già noto alle forze dell’ordine, e sanzionato chi utilizzava la fontana delle Fonticine sempre in via Nazionale per la pulizia personale”.In specifico, infatti, le multe per la violazione dell’articolo 4 del regolamento di polizia urbana (divieto di salire su monumenti, entrare nelle vasche, fontane etc) da gennaio alla fine di ottobre sono state 51 mentre quelle per comportamenti contrari all’igiene, decoro e quieto vivere (articolo 51) 30. Complessivamente le violazioni al regolamento nello stesso periodo sono state 924 (dal 1 giugno 431). (mf-fp)