Donella Verdi (SEL) sull'appalto Biblioteche e Archivi
La Vice Presidente del Consiglio comunale Donella Verdi (SEL) è intervenuta sull’appalto Biblioteche e Archivi dopo essere venuta a conoscenza che in data 17 novembre 2014 un dirigente della Società Coopculture si è presentato presso l’Archivio Comunale di Firenze comunicando di essere a Firenze per firmare il DUVRI e che sarebbe tornato in data odierna per firmare il contratto con il Comune di Firenze e concludere il passaggio a Palinsesto e l’eventuale passaggio dell’intero gruppo Archivio in subappalto con Euro Promos. I dirigenti Co&So e Eda Servizi, nel comunicare ai lavoratori e alle lavoratrici dell’Archivio che oggi ci sarebbe stata la firma del contratto con il Comune, hanno intimato loro di firmare entro martedì 25/11/2014, il verbale di conciliazione. Viene da chiedersi – ha detto Donella Verdi in Consiglio comunale – come mai si sia lasciato passare così tanto tempo prima di firmare il DUVRI (documento unico per la valutazione dei rischi da interferenze in materia di sicurezza del lavoro) e il contratto di appalto.
Si è detto a voce che non occorre passare dalla risoluzione consensuale e che è sufficiente rivedere il superminimo e altre, possibili, condizioni espresse sempre in forma verbale. Non è chiaro neanche se le cooperative intendano agire attraverso contrattazioni individuali che di fatto verrebbero a dividere e indebolire la forza contrattuale delle lavoratrici e dei lavoratori.
I lavoratori e le lavoratrici dell’Archivio – ha aggiunto la Vice Presidente del Consiglio comunale –hanno più volte chiesto di avere almeno una bozza delle proposte ricevute verbalmente senza, peraltro, ricevere alcun riscontro in merito mentre si chiede, nuovamente a loro, di firmare un verbale di conciliazione assolutamente penalizzante e di arretramento rispetto alleprecedenti condizioni lavorative.
Si evidenzia, ancora una volta il comportamento antisindacale da parte delle società vincitrici dell’appalto e di assenza di relazioni dignitose e rispettose dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e la conferma della mancanza di comunicazione e informazione se non in forma di avvisi ultimativi e indiscutibili.
Le organizzazioni sindacali, nel ribadire l’assoluta contrarietà e indisponibilità a firmare alcun verbale di conciliazione, chiedono nuovamente il ristabilimento delle relazioni sindacali con la riapertura di un tavolo di confronto tra tutti i soggetti interessati per giungere ad una soluzione soddisfacente che ridia serenità alle lavoratrici e ai lavoratori e che garantisca il proseguimento della buona gestione del servizio.
Di fronte alla situazione creatasi – conclude Donella Verdi – mi sembra che, ragionevolmente, tale proposta debba essere accolta e che l’Amministrazione Comunale faccia i propri passi verso le Cooperative affinché ciò avvenga. (s.spa.)