Giornata internazionale contro la violenza sulla donna, Perini (PD): "Continua l'impegno dell'amministrazione comunale per un profondo cambiamento culturale"

La comunicazione in consiglio comunale della presidente della Commissione Pari Opportunità

Questo il testo della comunicazione della presidente della Commissione Pari OpportunitàSerena Perini

“Domani 25 novembre è la "giornata internazionale contro la violenza sulla donne".
Nel 2013, secondo un rapporto Eures, in Italia ci sono state 179 donne uccise, praticamente una donna uccisa ogni due giorni. Di queste più della metà aveva già chiesto aiuto allo Stato contro il proprio carnefice. Purtroppo inutilmente.
La violenza fisica o sessuale colpisce più di un terzo delle donne nel mondo e quella domestica, inflitta dal partner, è la forma più comune.
Non è infatti una novità che le vittime di maltrattamenti siano vittime di uomini con cui sono legate sentimentalmente.Purtroppo è anche in aumento la violenza psicologica,le minacce,la sottomissione, che spesso sono l'anticamera della violenza fisica e dell'omicidio.
Più importante di qualsiasi altra cosa è rivedere i modelli culturali. Una riforma culturale per superare gli stereotipi di possesso, di dominio, di forza di un genere sull'altro.
In Italia è ancora viva una cultura in cui spesso la donna è considerata un oggetto e dobbiamo veramente insistere perché vi siano pari opportunità,pari diritti e doveri semmai imparando a valorizzare le differenze.
Chiedo a tutti gli uomini di farsi promotori con noi di questa battaglia e di aiutarci ad educare i nostri figli e le nostre figlie a non scegliere relazioni violente.
Stamattina nella sala Firenze capitale a Palazzo Vecchio c’è stato un incontro organizzato in collaborazione con un'associazione di donne dominicane e il consolato dominicano in Italia dal tema "no alla violenza sulle donne".
Vorrei ricordare il progetto "Florence for women", innovativo e coraggioso, promosso dall'assessore al sociale Sara Funaro. Una collaborazione tra associazioni e cooperative di donne svantaggiate e il mondo della moda. Il ricavato servirà al sostegno delle stesse case di accoglienza, delle cooperative sociali e delle associazioni che tutti i giorni lavorano per garantire a tutte queste donne protezione, vita, dignità ed ora anche ‘percorsi di formazione professionale’.
La commissione 7 ha sostenuto questo incontro e si impegnerà a promuovere ancora iniziative come questa per continuare a fare la nostra parte nella promozione di una nuova cultura”.

(fdr)