La morte di Orvelio Scotti, uomo e artista di primo piano

Il Presidente del Quartiere 4, Mirko Dormentoni ricorda, a pochi giorni dalla scomparsa, l'importante figura di Orvelio Scotti, protagonista di spicco delle vita civile e culturale del Q.4

“Con Orvelio Scotti è venuta a mancare una persona di grande rilievo, culturale e umano. Orvelio ha rappresentato uno dei più importanti operatori culturali del Q.4 negli ultimi 30 anni, in particolare con la sua incessante attività di attore e regista teatrale con incursioni sempre più frequenti anche nel mondo del cinema e delle fiction televisive. La sua attività artistica si è sempre intrecciata strettamente con l’appartenenza all’associazionismo cattolico di base, in coerenza con una visione della cultura come impegno civile che ha sempre caratterizzato Orvelio. Non a caso l’ultima rappresentazione a cui stava lavorando, che purtroppo non ha fatto a tempo a portare in scena, era una lettura delle prediche di Girolamo Savonarola con una interpretazione del frate domenicano come una sorta di antesignano degli ‘indignati‘ di oggi. A questo progetto stavano lavorando insieme la comunità delle Piagge e la Comunità San Michele, a cui Orvelio apparteneva, a conferma ulteriore di quanto fosse forte in lui la connessione tra il teatro e la vita. Lo spettacolo è stato portato ugualmente in scena da don Alessandro Santoro e da altri preti ‘indignati’ ed è stato anche questo un modo speciale per ricordare la figura di Orvelio Scotti.
Orvelio è stato anche per decenni l’animatore di un’importante struttura culturale del sud-ovest fiorentino come il Teatro ‘Il Boschetto’, di cui ha curato a lungo le stagioni all’aperto. Per quelle stagioni Scotti ha prodotto alcuni dei suoi spettacoli meglio riusciti, come un memorabile ‘Don Chisciotte- Il cavaliere senza macchia’, a cui lui prestava il suo volto ieratico, che corrispondeva perfettamente all’iconografia dell’eroe di Cervantes.
Durante l’estremo saluto, presso la parrocchia di Monticelli, tra le numerose testimonianze e letture che gli sono state dedicate, spiccavano proprio alcuni brani del suo ‘Don Chisciotte’.
L’immagine di Orvelio - Don Chisciotte, con il suo bel volto segnato dalla tensione di una profonda spiritualità, ci resterà per sempre nella memoria a marcare la forza e la presenza di una persona che ha dato tanto a tutti noi”. (s.spa.)