Miriam Amato (M5S): "La politica del dire, altro che del fare"
"Oggi variazione di bilancio e continua la kermesse in cui la maggioranza boccia gli ordini del giorno del Movimento 5 Stelle e, poco tempo dopo, la Giunta li inserisce fra le variazioni. Stiamo parlando - commenta la consigliera del Movimento 5 Stelle Miriam Amato - dei fondi da destinare alle alberature, al verde pubblico per la messa in sicurezza, togliendo i soldi ad inagurazioni come per la parete verde delle Oblate, che sicuramente sarà sostituita da altre inagurazioni. Inoltre, solo il 10 novembre, il Consiglio ha bocciato il mio odg sul progetto David, per la messa in sicurezza di strade come via Pistoiese e per altre criticità per la sicurezza stradale. A distanza di due settimane viene riproposto fra gli allegati.
Sono comunque contenta che le cose siano portate avanti anche se è esclusa una collaborazione propositiva da parte dell'opposizione per incapacità di riconoscere da parte della maggioranza tutte quelle piccole e grandi proposte che non arrivano da loro, ma che poi cercano di introiettare. C'è chi dice che le proposte del Movimento 5 Stelle non entrano nel merito, mentre altri sostengono che sono troppo dettagliate, insomma tutto ed il contrario di tutto, la schizofrenia galoppante, in cui sembra che la mano destra (il Consiglio) non sa cosa fa la sinistra (la Giunta) e piuttosto che attingere dalla propria base si rifà anche oltre...
Un altro esempio può essere rappresentato dalla mozione in cui chiedevo sostegno economico, prolungato, per le famiglie alle quali affidano minori svantaggiati, con disabilità, e per i minori non accompagnati. Invitavo - continua la consigliera Amato - a definire percorsi di formazione professionale per un inserimento lavorativo,mi è stato detto che ci stanno già pensando, ed è proprio questa la differenza: non vogliamo che ci si pensi, vogliamo fatti concreti. Basta incertezze.
La politica del dire, altro che del fare, tutti lusingati per la nascita della Città metropolitana e poi non si sa neanche se può partire, non ci sono fondi a sufficienza, probabilmente, il che trascina nell'incertezza l'aspetto formativo e le altre competenze della vecchia Provincia.
Basta slogan, facciamo fatti, pensiamo alle cose concrete, meno appariscenti e più utili. Infatti, stamane ho segnalato ancora un intervento all'assessore Bettini, con cui ho da tempo concordato un incontro con i cittadini del Quartiere 2 per ampliamento dell'area cani di viale Malta, così come l'intervento sul muro adiacente al giardino del Cenacolo, dove sono presenti numerosi spunzoni arruginiti e sporgenti ad altezza testa bambino, a ridosso delle scuole materna ed elementari, oppure la segnalazione fatta per rimettere a posto il cordolo, danneggiato nel 2010, in seguito alla nevicata, ancora senza manutenzione, in via Lungo l'Affrico.
Una politica vicino ai cittadini nella quotidianità, che per quanto appare semplice in realtà non lo è, perché si basa sulla vivibilità,attualmente carente a Firenze". (s.spa.)