Alessio Rossi (PD): "Per ricordare Reyhaneh Jabbari"
"L'intento e l'invito della mozione è chiaro e profondo, ovvero quello di intestare uno spazio pubblico, un giardino, una biblioteca o un altro spazio pubblico di prestigio alla memoria di Reyhaneh Jabbari. La giovane iraniana condannata a morte e giustiziata perché si è ribellata a un atto di violenza da parte di un uomo. La mozione - ha spiegato il consigliere Pd Alessio Rossi - richiama la risoluzione approvata unanime da questo consiglio. E in vista del 25 Novembre, la Giornata Internazionale per l'eliminazione della Violenza Contro le Donne, è sempre più necessario che il consiglio comunale e la cittadinanza tutta, mantenga viva l' attenzione su questo tema così delicato e profondo. Quindi invito tutti i miei colleghi ad un voto favorevole e non mi dilungo oltre, ma voglio lasciare la parola a Reyhaneh, che attraverso una lettera alla madre scrive:
"...oggi ho appreso che è arrivato il mio turno, sono arrivata all’ultima pagina del libro della mia vita. Quella notte fatale avrei dovuto essere uccisa. Il mio corpo sarebbe stato gettato in un qualche angolo della città e, dopo qualche giorno, la polizia ti avrebbe portata all’obitorio per identificare il mio cadavere, e avresti appreso anche che ero stata stuprata. L’assassino non sarebbe mai stato trovato poiché noi non godiamo della loro ricchezza e del loro potere. E poi avresti continuato la tua vita nel dolore e nella vergogna, e un paio di anni dopo saresti morta per questa sofferenza, e sarebbe finita cosi’. Ho imparato che a volte bisogna combattere.Sei stata tu a insegnarmi che bisogna perseverare, anche fino alla morte, per i valori. Non versare più lacrime per me, lascia che il vento mi porti via". (s.spa.)