Miriam Amato (M5S): "Sull'inceneritore tutto e il contrario di tutto"

"Nella combustione non solo emissioni di Particolato ma anche di diossina, PCB ed altri veleni"

“Insomma, tutto pur di non ammettere che l’inceneritore nuoce alla salute, ovviamente non si ha solo emissioni di Particolato, in un impianto simile, ma anche di diossina, PCB ed altri veleni, difficili da rilevare, sia perché ad alte temperature si ottengono particelle sempre più piccole (si passa ad intenderci ad es: da PM10 a PM2,5), e soprattutto perché non vengono neanche cercate.

Però stiamo tranquilli – spiega la consigliera del MoVimento 5 Stelle Miriam Amato – nella società in cui si afferma il tutto ed il contrario di tutto un inceneritore incide meno di un falò.

Oggi in commissione ambiente abbiamo avuto l’Audizione del Responsabile del Dipartimento Arpat di Firenze e della Dott.sa Andreini, Responsabile del Settore Comitato Regionale Tutela qualità dell’aria, durante l’esposizione la dottoressa, fa vedere una slide in cui si evidenzia l’incidenza della combustione, di semplice legna, nella produzione del PM10.

Nel momento del mio intervento – racconta la consigliera Amato – ne prendo spunto per chiedere l’impatto di un inceneritore nella produzione del Particolato (PM), soprattutto per gli impianti di ultima generazione, che bruciano a temperature elevate, la dottoressa precisa, che l’inceneritore ha un impatto minimo per quanto concerne il Particolato.

Quindi, nelle mie successive domande chiedo se, secondo lei, basandosi solo sulle rilevazioni normate dal Dlgs 155/2010(rivisto con il 250/2012), che specifica pochi elementi da considerare, si rischia di tralasciare qualcosa? Ottengo come risposta che sarebbe utile soffermarsi sul PM1. Allora le chiedo qual è la principale causa di emissione di PM1 e mi viene risposto la combustione ad alte temperature…”. (s.spa.)