Silvia Noferi (M5S): "Gelati amari per turisti festivi"
"E’ accaduto lo scorso 2 novembre. Due turisti si sono avvicinati al banco di una gelateria in via Por Santa Maria e si sono ritrovati in mano due coni gelato senza neanche avere il tempo di dire “si”. Conto da pagare alla cassa: 20 Euro senza scontrino. Essere turisti - spiega la consigliera del M5S Silvia Noferi - non vuol dire essere stupidi e rendendosi conto di essere stati raggirati prima di ripartire hanno compilato il modulo di reclamo allo Sportello di Tutela dei Diritti del Turista in via Cavour n.1/r. Già da qualche settimana mi stavo occupando di questo argomento ed ho deciso di indagare sul caso in questione. Nel corso di quest’anno, il 18 marzo e il 13 ottobre,sono già stati fatti altri due reclami per la stessa gelateria che ha venduto, senza scontrino, coni gelato a 10 Euro l’uno senza che il prezzo fosse esposto. Cercando di ricostruire l’iter delle segnalazioni per capire dove fosse il problema ho scoperto chevengono tradottein italiano e inviate sia alla Polizia Municipale che alle associazioni Confcommercio e Confesercenti. Mentre appare chiaro che le associazioni di categoria non siano eccessivamente interessate alla solerzia nei confronti dei loro associati mi chiedo come mai la Polizia Municipale non sia intervenuta. Che fine fanno queste segnalazioni dei turisti? Vengono cestinate? Come mai non è stato richiesto l’intervento della Guardia di Finanza? Questi comportamenti - aggiunge Silvia Noferi - oltre a rovinare l’immagine della nostra città nei confronti dei turisti rovinano anche il rapporto di leale concorrenza fra esercenti, danneggiando ovviamente i meno furbi.
Tra l’altro di Sportello di Tutela dei diritti del Turista attualmente a Firenze ce n’è soltanto uno, quello di via Cavour, gestito dalla Provincia di Firenze che il 31 dicembre 2014 cesserà di esistere. Gli operatori che vi lavorano ancora non hanno avuto comunicazioni sul loro “destino” ed è plausibile visto che ancora non si sa chi gestirà cosa. Lo Stato haprovveduto ad abolire sulla carta le Province ma è sconsideratamente in ritardo sulla distribuzione delle competenze alla Regione e alla Città Metropolitana. Non si sa ancora a chi dovranno andare importanti competenze come le Scuole, il Turismo, la Protezione Civile, i Centri per L’impiego e via di seguito.
Esiste in verità anche uno sportello di conciliazione presso la Camera di Commercio ma attivo soltanto dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 15, chiuso durante il week-end e con un tariffario oneroso che prevede un costo di Euro 48,80per l’avvio della procedura di conciliazione a cui devono essere sommate le spese per la mediazione che partono da 52,80 Euro. Ammesso che un turista venga truffato in un giorno feriale e che sia così bravo da districarsi in un sito, quello della CCIAA, completamente in italiano, dovrebbe anche sobbarcarsi il costo di un nuovo viaggio per tornare a Firenze in occasione dell’udienza di conciliazione. Forse per due coni gelato non ne vale proprio la pena.
La mozione n. 765 dal titolo Sportello Turista Amico da me presentata, invitava il Sindaco in virtù di tutte queste problematiche, ad attrezzare tutti i punti di informazione turistica del Comune per poter assistere i turisti gabbati e raccogliere le loro proteste. Nella pratica si trattava solamente di mettere a disposizione dei moduli da riempire e dare un piccolo segnale di interesse per la nostra principale fonte di ricchezza: il Turismo. Sarebbe stato auspicabile - prosegue l'esponente del MoVimento 5 Stelle - anche istituire una procedura per raccogliere le opinioni dei turisti sul grado di “soddisfazione” riguardo alla città e i suoi serviziin modo da acquisire suggerimenti dai diretti interessati come avviene in molti altri paesi del mondo, ma prima la Commissione Sviluppo Economico epoi il Consiglio hanno deciso che non fosse importante e l’hanno bocciata.
Mi domando quale sia il grado di attenzione di questa amministrazione ai problemi delle persone, delle ricchezze e delle attività economiche della città se può pensare che per un flusso turistico annuale di 12.500.000 di persone possa bastare un solo sportello, oltretutto a tempo determinato.
Considerato che le più rosee visioni dei progetti riguardo al nuovo aeroporto stimano un aumento della pressione turistica di circa altri 2.500.000 di persone bisognerà - conclude Silvia Noferi - far passare una soffiata a tutti coloro che sono senza lavoro: aprite una gelateria!". (s.spa.)