Tramvia, Stella (FI): "Noi pensiamo ai fiorentini, il PD agli interessi di partito"

"Bocciati gli aiuti alle imprese perché presentati da Forza Italia"

Questo l’intervento del capogruppo di Forza Italia Marco Stella

“Un pessimo esempio di fare politica, ecco quello che stamani il gruppo del PD ha messo in atto in commissione sviluppo economico.
Quando gli interessi di appartenenza ad un partito prevalgono sugli interessi collettivi è la fine della politica, non si governano così le città. Credevamo che le vecchie contrapposizioni ideologiche fossero sparite, ma ci siamo resi conto che per il gruppo del PD non è così, è un modo di fare politica lontano da noi, che non ci appartiene e che credevamo superato; prima di tutto per noi vengono gli interessi dei fiorentini.

Il gruppo del PD ha deciso di votare contro gli aiuti alle attività commerciali che si trovano lungo i cantieri della Tramvia perché presentate da Forza Italia, un atteggiamento irragionevole che mette avanti la politica agli interessi della collettività.
Stamani abbiamo chiesto di coinvolgere le banche per attivare finanziamenti a tasso zero per le attività commerciali, e abbiamo chiesto di attivarsi presso i gestori dei servizi, acqua, gas, energia elettrica al fine di garantire una moratoria nei pagamenti per le attività commerciali interessate dai cantieri della tramvia, fino alla fine dei lavori.
Ci è stato risposto di no, nonostante si tratti di iniziative che non hanno nessun costo per l’amministrazione comunale che potrebbero portare benefici per le attività.
Tutte proposte di buon senso, che però avevano il difetto di essere presentate dall’opposizione.
Chiedevamo abbattimenti sulla Cosap, sulla Tari, sgravi fiscali per chi è proprietario del fondo e nello stesso fondo svolge la propria attività, abbiamo chiesto di destinare 1 milione di euro presi dall’imposta di soggiorno per gli alberghi che sono lungo i cantieri: tutte misure di buon senso.
 

Rimaniamo sconcertati e delusi dall'atteggiamento del PD che fugge dal confronto sul merito delle proposte che come gruppo abbiamo avanzato per aiutare i commercianti che si trovano lungo i cantieri della linea 2 e 3 della Tramvia, e sceglie di bocciarle solo per motivi politici.
Le nostre proposte vengono definite irrealizzabili. Forse saranno una novità, questo sì, ma non certo irrealizzabili.
Come si fa a definire irrealizzabili gli sgravi per la Cosap o per la Tia? I comuni di Bologna e Torino lo fanno. Come si può definire irrealizzabile l'abbattimento delle imposte per commercianti e artigiani che svolgono la propria professione nel fondo di proprietà? Il Comune di Sesto San Giovanni lo ha inserito nel proprio regolamento, sono forse irrealizzabili solo per il Comune di Firenze? Irrealizzabile è ciò che non si vuole realizzare.
Siamo delusi perché gli sgravi alle imprese sono un tema sentito da tutti e su questo chiediamo di confrontarci, forse non tutte e 20 saranno realizzabili, ma perché bocciarle a priori? Non è stato proprio Nardella a sfidare le opposizioni sul merito? Allora perché il PD sceglie di fuggire proprio dal confronto sul merito?
Noi certamente lo faremo, e se ci saranno da dire dei sì anche a delle proposte del PD che andranno nell'interesse di Firenze e dei Fiorentini lo faremo convinti.
 

Per i consiglieri del PD che avranno voglia di confrontarsi sul merito, ecco di seguito le nostre 20 proposte:
 

1.Attivarsi presso i gestori dei servizi, acqua, gas, energia elettrica al fine di garantire una moratoria nei pagamenti per le attività commerciali interessate dai cantieri della tramvia, fino alla fine dei lavori;

2. Stanziare 1.000.000 di euro, derivanti dall’imposta di soggiorno a sostegno delle imprese, per esempio per pagare i contributi Inps alle attività commerciali interessate dai lavori della tramvia che si impegnano a non licenziare;
3. Attivarsi presso la proprietà del nuovo centro commerciale nato in via di Novoli, al fine di agevolare l’ingresso di attività commerciali interessate dai lavori della tramvia all’interno del centro commerciale;
4. Garantire il rispetto dei tempi dei cantieri per la realizzazione della Linea 2 e 3 della tramvia;

5. Dar vita ad un tavolo permanente sulla linea 2 e 3 della tramvia con il compito di eseguire un monitoraggio costante dei lavori;
6. Convocare a suddetto tavolo, così come promesso, i rappresentanti dei commercianti, degli artigiani e dei residenti;
7. Allargare il tavolo ad un rappresentante per ogni forza politica presente in Consiglio Comunale;
8. Predisporre al più presto abbattimenti per la Tia per le attività commerciali interessate dai lavori della tramvia, il limite massimo rimborsabile del 100% dei canoni riconoscibile nel caso in cui venga impedito totalmente l’esercizio dell’attività. In tutti gli altri casi si provvederà secondo una percentuale in relazione al grado di disagio provocato;

9. Predisporre al più presto abbattimenti per la Cosap per le attività commerciali interessate dai lavori della tramvia, il limite massimo rimborsabile del 100% dei canoni riconoscibile nel caso in cui venga impedito totalmente l’esercizio dell’attività. In tutti gli altri casi si provvederà secondo una percentuale in relazione al grado di disagio provocato;

10. Predisporre al più presto abbattimenti per la Cimp per le attività commerciali interessate dai lavori della tramvia, il limite massimo rimborsabile del 100% dei canoni riconoscibile nel caso in cui venga impedito totalmente l’esercizio dell’attività. In tutti gli altri casi si provvederà secondo una percentuale in relazione al grado di disagio provocato;

11. Prevedere una riduzione minimo del 20% dell’Imu fino ad un massimo dell’80% per artigiani e commercianti lungo i cantieri della linea 2 e 3 della tramvia nel caso in cui siano titolari degli immobili nei quali è svolta l’attività;

12. Regalare le bici che si trovano presso la depositeria comunale ai residenti ed ai commercianti che si trovano lungo i lavori della tramvia;

13. Studiare insieme ad Ataf forme di incentivo per clienti delle attività commerciali interessate dai lavori della Tramvia che scelgono di utilizzare il trasporto pubblico, prevedendo anche sconti sulle tariffe;
14. Attivarsi con gli istituti bancari al fine di aprire linee di credito a tasso zero per le attività commerciali interessate dai lavori della tramvia;

15. Individuare soluzioni per le attività commerciali che si trovano all’altezza della strettoia di via di Novoli, che saranno completamente oscurate dai cantieri della tramvia.;
16. Prevedere per suddette attività anche lo spostamento in immobili di proprietà comunale senza nessun costo di locazione;
17. Attivarsi con l’immobiliare Novoli al fine di mettere a disposizione a titolo gratuito nelle ore notturne il parcheggio sotto il Parco di San Donato per i residenti interessati dal taglio dei posti auto a seguito dei lavori della tramvia;

18. Attivarsi con l’immobiliare Novoli al fine di mettere a disposizione per i clienti delle attività commerciali della zona il parcheggio sotto il Parco di San Donato a tariffe agevolate;
19. Attivarsi presso agenzia delle entrate per stabilire un tavolo di confronto sulle imprese interessate ai cantieri, probabili diminuzioni di incassi in relazione agli studi di settore;
20. Prevedere forme di pubblicità per le attività lungo i cantieri della tramvia a spese del Comune di Firenze utilizzando tutti i mezzi possibili anche di proprietà dell’amministrazione.
 

(fdr)