Francesca Paolieri (Pd) sul ricordo dei fatti dell'Alluvione del 4 novembre 1966
Nell’ambito del dibattito sul ricordo dei fatti dell’Alluvione del 4 novembre 1966 la vice capogruppo del Partito Democratico Francesca Paolieri è intervenuta in Consiglio comunale per sottolineare: “l’importanza dei lavori che sono partiti proprio negli ultimi giorni nella cassa d’espansione nel territorio di Figline Valdarno. Ritengo – aggiunge la consigliera Paolieri – sia, inoltre, importantissimo il lavoro fatto dall’Autorità di bacino sulla conoscenza del territorio con la redazione delle carte di pericolosità e rischio idraulico, strumento di lavoro essenziale per la progettazione delle opere idrauliche”. La vice capogruppo Pd ha parlato anche del lavoro svolto a Firenze. “Il Comune, negli ultimi anni, è intervenuto per la messa in sicurezza non solo dell’Arno ma anche degli affluenti. Il lavoro è tuttora in corso. Il Comune di Firenze – continua la consigliera Paolieri – presenterà ad inizio 2015, con largo anticipo, il Piano di emergenza di Protezione Civile che prevederà, tra le altre cose, un sistema di comunicazione capillare ai cittadini in caso di calamità naturali. Strumento questo importantissimo per limitare danni a cose e persone”. In conclusione la vice capogruppo Pd ha voluto ricordare tutti coloro che, anche ultimamente, si sono prodigati per aiutare le persone vittime di alluvioni. “Tutti coloro che intervengo per cercare di alleviare i problemi di chi subisce danni da esondazioni di fiumi – conclude Paolieri – non sono solo “Angeli del Fango”, termine nato proprio in occasione dell’alluvione di Firenze nel 1966 ma soprattutto “Cittadini attivi” che si prodigano per aiutare il prossimo”. (s.spa.)