Movida, Torselli (FdI-An): "Nell'ultimo fine settimana palesi violazioni al codice penale in almeno quattro locali del centro di Firenze. Auspichiamo un fermo intervento di Questore e Prefetto"
“Tra evasione fiscale, lavoro nero e abuso di alcool, un plauso alle Forze dell’Ordine che, a differenza dell’amministrazione comunale, hanno svolto al meglio il proprio dovere. L’assessore che definisce “impossibili da identificare” i tour alcolici ha il proprio ufficio in mezzo a chi questi tour li organizza e li fa svolgere
Fiumi di alcool venduti senza neppure l’ombra di uno scontrino. Lavoratori a nero in violazione dell’art. 37 della Legge n. 689/1981 sostituito dall’art. 116 della Legge n. 388/2000. Somministrazione di alcolici e superalcolici a persone in evidente stato di ubriachezza molesta in palese violazione dell’art. 691 del Codice Penale. Senza considerare le famose ordinanze del sindaco sulla vendita e la somministrazione di alcolici, completamente ignorate un po’ dappertutto. Questo non è il copione scritto per il sequel de “La notte del Giudizio”, ma una rapida descrizione di come appariva il centro di Firenze nella notte tra venerdì e sabato scorso”. Così il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale a Palazzo Vecchio.
“Il fenomeno degli alcool tour - spiega Torselli - e di certi locali notturni che non rispettano alcun tipo di normativa (in barba a coloro che invece aderiscono ai patti ed investono di tasca propria in sicurezza e lotta al degrado, senza ricevere assolutamente niente in cambio dall’amministrazione comunale), lucrando sulla somministrazione sconsiderata di alcool, lo stiamo denunciando da mesi in consiglio comunale. Abbiamo fatto nomi e cognomi, abbiamo mostrato pubblicamente i siti internet dai quali i tour alcolici si potevano acquistare, abbiamo mostrato foto di bivacchi e raduni non autorizzati che violavano ogni tipo di norma e regola. Ma quale è stata la risposta dell’assessore Bettarini? Che gli alcool tour non erano possibili da individuare, che i raduni abusivi erano fenomeni sporadici e che, nel complesso, andava tutto bene”.
“Oggi che la fase di sperimentazione del patto per la notte si è conclusa - aggiunge ancora l’esponente di Fratelli d’Italia - possiamo però trarre bilanci e considerazioni. Il bilancio è che laddove i soggetti in gioco hanno rispettato gli impegni presi col patto per la notte le cose sono migliorate. Ma in tutto questo c’è stato un unico grande assente: il Comune di Firenze. Gli impegni assunti da Palazzo Vecchio non sono stati rispettati (non lo diciamo noi, ma le associazioni di categoria) e anche oggi, mentre chiedevamo spiegazioni all’assessore Bettarini sul caos vissuto dal centro storico nell’ultimo fine settimana, ci siamo sentiti rispondere che va tutto bene così, anzi, l’assessore ha pure condiviso le parole delle associazioni di categoria che avevano accusato il Quartiere 1 di aver disatteso i patti. Comico”.
“Se l’abuso di alcool e la somministrazione di superalcolici in grandi quantità a giovani e giovanissimi non fosse un dramma - conclude Torselli - ci sarebbe infatti proprio da ridere alle parole dell’assessore Bettarini che ricordiamo per aver magnificato le ordinanze anti-alcool del sindaco (disattese e violate - foto alla mano - da quasi tutti i locali notturni del centro) e per aver definito “impossibili da identificare” i tour alcolici. Forse è venuto il momento che l’assessore sappia che i tour alcolici sono talmente tanto difficili da identificare che chi li organizza e chi li ospita ha sede proprio di fianco all’assessorato allo sviluppo economico del comune di Firenze, ovvero l’ufficio dell’assessore Bettarini…”.
(fdr)