Silvia Noferi (M5S) sulla Tramvia linea 3: "Abbattuto il viale della Rimembranza"
Il Movimento 5 Stelle non è contrario alla Tramvia in generale, considerando prioritario, da sempre, l’adozione di uno stile di vita meno impattante a livello ecologico, ma è fortemente contrario a questo progetto di Tramvia e al suo percorso, come indicato chiaramente anche nel programma depositato in Comune insieme alla lista per le amministrative.
Questa premessa anche se necessaria, non esclude le forti critiche che riserviamo non solo al progetto in sé ma anche a come viene gestita la sua realizzazione.
Venerdì scorso sono iniziati i lavori di abbattimento degli alberi in viale Morgagni, alberi monumentali che nel loro insieme costituivano il viale della Rimembranza in ricordo dei caduti della Prima Guerra Mondiale di cui fra poco ricorrerà il centenario.
La sottoscritta nel pomeriggio si è recata sul posto per constatare che le notizie che correvano via web e whatspp fin dal primo mattino, fossero vere, ossia che gli operai stessero abbattendo gli alberi senza avere nessuna autorizzazione.
Notizie confermate candidamente da uno dei dipendenti della ditta che stava lavorando in subappalto, tra l’altro senza nessun cartello di segnalazione di pericolo o indicazioni sulla sicurezza.
La cosa senz’altro più sconcertante è stato il comportamento della polizia municipale che si è rifiutata di controllare se fosse vero che gli operai stessero lavorando senza un responsabile e soprattutto senza le necessarie autorizzazioni, adducendo il fatto che il loro compito era esclusivamente quello di controllare la mobilità. Anzi, mi ha anche ricordato che il mio ruolo di consigliere comunale non include nessun ruolo ispettivo.
È sempre un piacere ricevere lezioni di vita e di comportamento da chi non sa neanche da quale parte inizi la decenza di fare semplicemente il proprio dovere, ma in questo caso ritengo inammissibile un simile comportamento da un ufficiale della polizia municipale.
È la seconda volta che trovo operai che stanno abbattendo alberi senza nessuna autorizzazione; era già accaduto il primo agosto a piazzale Donatello, evidentemente è una prassi consolidata.
I cittadini devono muoversi ogni giorno in una giungla di regolamenti, di divieti, di scie, di gabelle create da questa Amministrazione, non si capisce per quale recondita ragione l’Amministrazione pensi di potersi autoescludere.Chi governa la città deve dare l’esempio, il primo e manifesto esempio di osservare le disposizioni a cui tutti sono sottoposti. Mi sembra di ricordare che da qualche parte sia scritto “la legge è uguale per tutti”. Evidentemente rimane da stabilire chi siano questi “tutti”.
Silvia Noferi
M5S – Firenze
(s.spa.)