Movida, Torselli (FdI-An): "Gravissime le affermazioni di Confesercenti: perché le istituzioni non hanno fatto il proprio dovere?"

"Se il prossimo fine settimana torneranno in azione gli alcol tour, gli abusivi e la movida selvaggia, Sguanci e Bettarini dovranno assumersi la colpa"

"Le affermazioni di Confesercenti sono gravissime: perché il comune di Firenze e, nella fattispecie il Quartiere 1, non hanno fatto il loro dovere per far funzionare il patto per la notte? Dopo le passerelle e gli spot cosa hanno fatto l'assessore Bettarini ed il presidente del quartiere Sguanci? Niente, ed a dirlo stavolta non siamo noi dell'opposizione, ma le associazioni di categoria coinvolte in prima persona nella questione della movida". Queste le dichiarazioni di Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d'Italia a Palazzo Vecchio.

"Ora più che mai - aggiunge il consigliere comunale - torniamo a chiedere con forza che il sindaco Nardella assuma in prima persona la delega allo sviluppo economico, perlomeno fin quando il fenomeno della 'movida selvaggia' non sarà debellato. Leggendo le parole di Confesercenti infatti, appare chiaro che chi si è impegnato fino ad oggi con promesse e parole nei confronti dei cittadini e degli esercenti non è stato in grado di fare assolutamente nulla".

"Del resto - prosegue ancora l'esponente dell'opposizione - la cosa non ci meraviglia neppure troppo, infatti mentre l'assessore Bettarini ed il presidente Sguanci si facevano fotografare intenti a firmare patti e protocolli, le panchine di piazza Santa Croce, proprio di fronte alla sede istituzionale del Quartiere 1, diventavano rivendite di superalcolici abusivi".

"Una cosa è certa - conclude Torselli - che se questo fine settimana il centro storico tornerà preda di bivacchi di ubriachi e di alcol tour abusivi, l'assessore Bettarini ed il presidente Sguanci non potranno esimersi dall'assumersi tutta la colpa. Se il patto ha funzionato, nei pochi giorni in cui è stato applicato, infatti il merito esclusivo è delle associazioni di categoria, dei locali, della questura e degli operatori che hanno lavorato in strada. Dopo le parole di Confesercenti appare chiaro invece chi si è sottratto da compiere il proprio dovere: le istituzioni, e da queste pretenderemo spiegazioni".

(fdr)